Sancti Spiritus – «Preservare l’unità del movimento giovanile cubano attorno al nostro progetto socialista, attorno al nostro unico e indistruttibile Partito, attorno alla nostra Rivoluzione è sempre una priorità per le generazioni di oggi e quelle di domani», ha proclamato qui Susely Morfa González, membro del Comitato Centrale e prima segretaria del Comitato Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), al termine della manifestazione in occasione del 4 aprile.
Da questa città la dirigente ha chiamato i giovani ad affrontare risolutamente quello che ha definito “la scommessa nemica per penetrarsi, confonderci e allontanarci dalle nostre radici storiche”, un impegno che, ha pronosticato, si scontrerà con i nostri ideali e la preparazione integrale dei nostri giovani, forgiati durante decenni con la guida personale, l’esempio e il pensiero del leader storico della Rivoluzione, il Comandante in Capo Fidel Castro.
Morfa González ha allertato sulle meschine intenzioni di allontanarci dai valori umani e giusti del nostro socialismo, di dare un prezzo ai nostri sentimenti, seminare l’odio, l’egoismo, coltivare modelli di consumo e paradigmi che non hanno nulla a che vedere con quello che ha formato la Rivoluzione, associato all’ etica, la morale, la solidarietà, l’umanesimo, la disciplina e il senso del dovere.
Di fronte a questa realtà, la più alta rappresentante della UJC nel paese ha chiamato i giovani, gli adolescenti e i bambini a coinvolgersi in tutti i fronti della vita nazionale, nei collettivi, dentro le brigate, nei gruppi di studenti, nelle comunità, uno spazio decisivo dove, ha detto: «Oggi è necessaria più che mai la forza giovanile cubana».
«Siamo coscienti che questo scenario è cambiato, ma l’alternativa di preservare la sovranità e le conquiste continua ad essere la stessa della generazione storica», ha assicurato la prima segretaria del Comitato Nazionale della UJC parlando durante la manifestazione realizzata in Piazza della Rivoluzione Maggior General Serafín Sánchez Valdivia nel capoluogo spirituano, decorata proprio per l’occasione.
Nel contesto della celebrazione è stato riconosciuto il lavoro integrale sviluppato dall’organizzazione giovanile.
In questo territorio, un totale di 400 giovani, dei circa 5.000 presenti, hanno ricevuto le loro tessere di nuovi iscritti militanti della UJC, fatto che si è ripetuto in tutto il paese dove sono stati realizzati impegni moltitudinari, festival ricreativi, seminari…
Martedì 3 in Granma, altra sede delle attività per la data, con Sancti Spíritus, è stata realizzata una manifestazione d’impegno con gli ideali formati da La Demajagua. Tutto questo ha avuto un forte impatto nelle reti sociali con l’etichetta #HacemosCuba.