I deputati hanno meriti e qualità per rappresentarci

Con tutto il diritto che merita la popolazione cubana come protagonista principale del processo democratico e partecipativo delle Elezioni Generali 2017-2018, i lettori di Granma Internacional accedono qui a un dialogo con i membri della Commissione Nazionale delle Candidature, in cui si dettaglia il loro impegno posto in queste storiche elezioni, e che hanno risposto alle domande della nostra Redazione Multimedia.

Gli aspetti essenziali sull’integrazione della Commissione e le sue funzioni, così come il termine del processo il 19 aprile, con la costituzione dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) per la IX Legislatura e l’elezione del Consiglio di Stato, hanno centrato la conversazione che oggi riceve il maggiore interesse.

Così come l’entusiasta e responsabile partecipazione nelle votazioni per eleggere prima i delegati delle assemblee municipali e più recentemente quelli delle assemeblee provinciali e i deputati al Parlamento, in questo incontro online al quale hanno contribuito i Joven Club di Computazione ha spicato l’importanza dei temi esposti a continuazione

—Chi erano i membri della Commissione e come sono stati selezionati?

Jorge Misas Hernández (JMH). Membro della Commissione di Nazionale delle Candidature Nacional (CCN): «Le Commissioni delle Candidature sono create dalle organizzazioni di massa del nostro paese: la Centrale dei Lavoratori di Cuba, I Comitati di Difesa della Rivoluzione la Federazione delle Donne Cubane, l’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori, la Federazione Studentesca Universitaria e la Federazione degli Studenti dell’Insegnamento Medio».

Reinier Cruz González (RCG). Membro della CCN: «La Commissione viene presieduta in tute le istanze da un rappresentante della CTC e i suoi membri sono designati dalle direzioni nazionali, provinciali e municipali, rispettive, su sollecitudine delle Commissioni Elettorali ai differenti livelli».

—È importante conoscere quale aspetto legale riveste la CCN e come funziona?

Alfredo Machado López (AML). Vicepresidente della Commissione Nazionale delle Candidature:«Nella Legge 72, Legge Elettorale, si definisce la composizione delle Commissioni di Candidatura e le sue funzioni.  Nell’ordine democratico hanno una missione molto speciale, non sempre dominata dal nostro popolo, che consiste nel formare un’ampia cava derivata dai plenum delle organizzazioni di massa che la integrano e nominati nei nostri quartieri dai quali saliranno i candidati a delegati delle Assemblee Provinciali del Potere Popolare e i candidati a deputati della la ANPP.

A sua volta la nostra Commissione realizza un ampio processo di consultazioni con i candidati a deputati e partecipa con loro nei percorsi delle comunità, nei centri di lavoro e di studio, dove ascoltiamo e valutiamo le loro considerazioni su chi deve far parte delle presidenze della ANPP e del Consiglio di Stato, in maniera che per giungere alla presentazione delle differenti proposte si svolge un vasto e profondo lavoro con migliaia di compagne e compagni di sicuri meriti, qualità e impegno con il loro popolo e con la Rivoluzione».

—Quanto è differente il funzionamento di questa commissione di candidature da altre in altri paesi e di quanto tempo dispone per realizzare e convalidare ogni processo?

AML: «Le Commissioni delle Candidature svolgono una funzione che più o meno in altri paesi (con marcate differenze al margine) viene realizzata dai partiti politici, ma l’integrazione come rappresentanti delle organizzazioni di massa nelle quali è compresa quasi tutta la nostra popolazione fa sì che noi tutti siamo presenti il lei.

Noi abbiamo preso possesso dal 30 giugno del 2017, e tra le diverse tappe del processo abbiamo lavorato con circa 12.000 proposte, e posso assicurare che quello che avviene nello sviluppo dei plenum per dare risposte definitive, non è assolutamente formale perchè ha una componente democratica che difficilmente si vede in altri paesi.

Se a questo sommiamo che anche nei quartieri si nominano e si eleggono i delegati di circoscrizione e che nel Parlamento il 50% sono delegati di base e che tutti i municipi dell’Isola sono rappresentati, oso assicurare che difficilmente in altri luoghi avviene qualcosa di simile».

—Si può spiegare in sintesi com’è il processo per eleggere il Presidente e gli altri dirigenti del paese?

JMH e RCG:« Secondo quanto stabilisce la citata Legge Elettorale o Legge 72, il 19 aprile si eleggeranno il Presidente, il Primo Vicepresidente, i Vicepresidenti, il Segretario e gli altri membri del Consiglio di Stato in elezioni di secondo grado, ossia i deputati eletti dal popolo approveranno la candidatura e poi voteranno in maniera diretta e segreta per queste compagne e questi i compagni usciti tra le 12.000 proposte realizzate nei 970 plenum realizzati dalle organizzazioni di massa».

—Il popolo come conoscerà quello che avverrà il 19 aprile ?

AML: «Opportunamente il nostro popolo conoscerà quello che avviene durante lo sviluppo di questa sessione e tutti i dettagli che la caratterizzano. Inoltre si conosceranno i compagni e le compagne eletti per le differenti responsabilità, come il Presidente della ANPP, il suo vicepresidente e segretario, e la composizione del nuovo Consiglio di Stato.

Posso assicurare che i 605 deputati che formano la nostra ANPP, sono il risultato di questo arduo lavoro delle Commissioni delle Candidature a tutti i livelli già spiegati, che contano con meriti e qualità sufficienti per rappresentarci degnamente nel Parlamento».

—Sino a che punti potranno essere rappresentati i giovani nelle istanze che sono state segnalate?

AML: «I nostri media di comunicazione hanno offerto un’ampia informazione sulla composizione dei deputati e possiamo dire che esiste una buona cava nella quale più di 80 giovani hanno tra 18 e 35 anni, e a loro si sommano altri meno giovani, ma che sono nati con la Rivoluzione per fare una media insieme del 89.25% dai 605 deputati.

Con questo, il processo di consultazione esposto per conoscere i criteri sui questi e altri temi, ci permette di segnalare con assoluta certezza che in questa storica sessione contiamo con compagne e compagni che costituiscono la più ferma e fedele espressione della continuità del processo rivoluzionario che costruiamo».

—Le proposte per la presidenza le fanno i deputati nel Parlamento o nella sessione si presenta una candidatura?

JMH e RCG: «Come abbiamo detto, i deputati alla IX Legislatura sono stati consultati individualmente durante il mese di marzo dalla CCN per raccogliere le loro proposte per i membri della direzione della ANPP e i membri del Consiglio di Stato, includendo in quest’ultimo le nomine del suo Presidente, Primo Vicepresidente, Vicepresidenti e Segretario.

Tutti loro formano parte dei deputati eletti dal popolo nei differenti territori e per conseguenza hanno il diritto di fare parte della candidatura che questa commissione presenterà alla sessione del giorno 19».

Alden Rafael Sánchez Sanjudo Ramírez (ARSR). Membro della CCN: «È valido chiarire che queste elezioni si realizzano separatamente. Prima si costituirà la ANPP con la sua nuova direzione e quindi si presenterà ai deputati il progetto di candidature dei membri per il Consiglio di Stato, formato dalla nostra Commissione.

Di fronte a questo progetto che raccoglie il criterio degli stessi deputati, il Presidente della ANPP li informerà sul diritto che hanno di modificarlo parzialmente o totalmente. A continuazione lo si sottopone all’approvazione e una volta approvato dalla maggioranza favorevole dei deputati presentii passerà ad essere la candidatura per eleggere il Consiglio di Stato.

Questo scrutinio lo realizza la Commissione Elettorale Nazionale, e corrisponde al suo presidente annunciare il risultato della votazione diretta e segreta, e dichiarare eletti coloro che per questo incarico hanno ottenuto più del 50 % dei volti validi emessi.

Nel caso in cui uno dei delegati non riceve il numero di voti necessario, si procede a presentare una nuova proposta da parte della CCN e si effettua una nuova votazione».

Dopo più due ore d’informazioni, con la presenza della Presidente della Commissione Nazionale delle Candidature, Gisela María Duarte Vázquez, i lettori hanno arricchito le loro proposte con chiarimenti, con commenti di ringraziamento per le autorità elettorali e di appoggio per i deputati eletti e di fiducia nella direzione della ANPP e del Consiglio di Stato, per preservare l’opera di Fidel e di Raúl.

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