Che le scuole siano un luogo d’amore dove si costruiscono e si rinforzano principi etici e riferimenti per la vita, suppone prevenire e affrontare lì tutte le manifestazioni di discriminazione.
Per questo i docenti devono possedere gli strumenti per identificare situazioni di molestia, e chiarezza e cultura scientifica per accedere a queste realtà.
Inoltre la famiglia deve avvertire, di fronte a qualsiasi esperienza di rifiuto, maltrattamento fisico, verbale e psicologico sofferto o riferito dal bambino o la bambina nello scenario scolastico e rinforzare dalla casa la cultura del rispetto.
Mariela Castro Espín, direttrice del Centro Nazionale d’Educazione Sessuale (CENESEX), ha insistito su questo durante la conferenza stampa per la 11ª edizione delle Giornate cubane contro l’Omofobia e la Transfobia, che si estenderanno sino al prossimo 18 maggio, per promuovere il rispetto al libero e responsabile orientamento sessuale e d’identità di genere.
«Anche se la scuola cubana spicca nel mondo per i suoi livelli di sicurezza, si devono guardare bene, per superarle, le realtà marcate dalla burla, il maltrattamento fisico o verbale, le situazioni di esclusione sociale e l’uso di un linguaggio omofobico e sessista naturalizzato», ha detto Mariela.
La Direttrice del CENESEX, istituzione che festeggia il suo 30º anniversario, ha risaltato l’appoggio del partito e del governo cubani nel cammino di sensibilizzazione della popolazione, educando per superare i pregiudizi e avanzare senza tralasciare le resistenze, nella generazione di coscienza e consenso.
Inoltre ha citato le alleanze con la Centrale dei Lavoratori di Cuba e il ministero d’Educazione, e ha detto che il significato che Cuba si proietta per scuole senza omofobia o trans fobia, supera le frontiere, perché l’Isola è un punto di riferimento.
L’agenda delle Giornate indica l’importanza dei temi formativi e la sede sarà la provincia di Pinar del Río.
Se mantengono gli spazi emblematici della gala, nel teatro Karl Marx, l’11 maggio e la Conga e Festa per la Diversità, che quest’anno inizierà nel tardo pomeriggio del 12 maggio e partirà da Linea e Paseo per raggiungere il Centro Ricreativo José Antonio Echeverría.