teleSUR – https://www.lantidiplomatico.it.
La Colombia farà parte, a partire dalla prossima settimana, dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) come il primo “partner globale” latinoamericano, ha annunciato oggi il presidente della nazione, Juan Manuel Santos.
“Formalizzeremo a Bruxelles la prossima settimana – e questo è molto importante – l’ingresso della Colombia nella NATO nella categoria dei partner globali, saremo l’unico paese in America Latina con questo privilegio”, ha dichiarato il presidente in un discorso televisivo dal palazzo presidenziale di Narino a Bogotà.
Santos, che lascerà l’incarico quest’anno, si incontrerà il prossimo 31 maggio a Bruxelles con il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, per finalizzare l’accreditamento della Colombia come parte dell’alleanza militare.
Nel dicembre 2016 l’esecutivo colombiano ha reso noto che la NATO aveva accettato la richiesta di stabilire un accordo e quindi di procedere verso una “maggiore” cooperazione militare con tale organizzazione, in seguito all’Accordo di Pace firmato all’Avana.
A quel tempo, il governo del vicino Venezuela aveva respinto l’annuncio come un “tentativo di introdurre fattori esterni con capacità nucleare” nella regione.
All’inizio del 2017, l’allora ministro degli Esteri venezuelano Delcy Rodríguez aveva denunciato che con l’ingresso nella NATO la Colombia avrebbe violato l’accordo di Tlatelolco, entrato in vigore nel 1969 allo scopo di stabilire la denuclearizzazione dell’America Latina e dei Caraibi.
Inoltre, la Colombia fa parte del Movimento dei Paesi non allineati (NAM) e uno dei principi essenziali del blocco afferma che i suoi membri “non possono far parte di nessun tipo di organizzazione militare e bellica come il Trattato Nord Atlantico”.