L’inconsistente giustificazione dei presunti attacchi acustici continua ad essere usata per seminare la paura tra i turisti che decidono di scegliere Cuba come destinazione, anche quando le prove scientifiche hanno dimostrato che non esistevano.
Abbiamo offerto molteplici argomentazioni scientifiche che dimostrano che non c’è stato alcun attacco né è stato identificato qualcosa che abbia arrecato danno ai diplomatici statunitensi.
Tuttavia, i rapporti medici sulle presunte vittime insistono sul rilevamento di lesioni cerebrali nella sostanza bianca dei diplomatici statunitensi. Ma le prove non sono state presentate.
Inizialmente, è stato fatto riferimento alla possibilità di una commozione cerebrale in alcune delle persone colpite. Essendo stato dimostrato che questo trauma cerebrale leggero era impossibile, hanno prospettato che i sintomi e segni presentati dai malati “sono simili” a quelli osservati in una commozione cerebrale.
Hanno cambiato i termini, ma volevano condurci alla stessa diagnosi.
Il 6 dicembre 2017, El Nuevo Herald ha pubblicato in un articolo che ” gli esami medici hanno rivelato che i diplomatici statunitensi hanno sviluppato cambiamenti nei fasci della sostanza bianca”.
La scienziata Elisa Konofagou, professoressa di ingegneria biomedica alla Columbia University, che non partecipato alla ricerca del governo, ha detto: “Sarei molto sorpresa”. E ha aggiunto che la medicina moderna usa frequentemente ultrasuoni nel cervello. “Non vediamo mai problemi nei fasci della sostanza bianca in conseguenza di quell’uso, ha assicurato.
Non è stato mai dimostrato che le onde acustiche siano in grado di alterare i fasci della sostanza bianca nel cervello. Il fatto di trovare alterazioni della sostanza bianca non stabilisce una relazione di causalità con i presunti attacchi acustici.
Proprio intorno alle lesioni della sostanza bianca (LSB) potrebbe essere costruita la nuova giustificazione del governo degli Stati Uniti per tentare di dimostrare che si è prodotto un danno strutturale nel cervello dei funzionari e dei familiari.
SMONTANDO UNA SPIEGAZIONE. CHE COSA È LA SOSTANZA BIANCA?
La sostanza bianca è la parte del sistema nervoso attraverso la quale le informazioni del corpo umano rielaborate vengono trasmesse verso zone relativamente lontane in modo rapido ed efficiente.
Può trovarsi con più facilità nelle strutture interne del cervello e nella parte più esterna del midollo. Sia all’interno che all’esterno del sistema nervosa centrale, la sostanza bianca si organizza in forma di fasci di fibre nervose ed è classificata in tre tipi:
1. I cosiddetti tratti o fibre nervose di proiezione che inviano le informazioni elaborate dalla sostanza grigia alle differenti regioni del corpo situate fuori dell’encefalo.
2. le fibre di associazione che collegano diverse regioni cerebrali dello stesso emisfero.
3. le cosiddette commissure interemisferiche che collegano strutture di differenti emisferi.
QUAL È LA FUNZIONE DELLA SOSTANZA BIANCA?
La funzione principale della sostanza bianca è la corretta trasmissione delle informazioni cerebrali. Ha una grande implicazione nel momento di consentire all’essere umano di trasferire gli impulsi elettrochimici emessi dal cervello al resto del corpo. In questo modo possiamo considerare che coordina la comunicazione tra i diversi sistemi del corpo umano, tanto dentro come fuori del cervello. Grazie ad essa, parti lontane del sistema nervoso possono mantenere il contatto necessario per lavorare congiuntamente.
La colorazione biancastra di questa sostanza è dovuta alla presenza di mielina, una sostanza che ricopre gli assoni di gran parte dei neuroni. Questa mielina ha come principale funzione quella di accelerare la trasmissione dell’informazione. Grazie alla mielina, l’informazione non deve passare in una forma retta e continua attraverso l’assone, ma avviene attraverso piccoli salti tra le guaine di mielina (e questo tipo di comunicazione viene chiamata trasmissione saltatoria).
Ricerche recenti segnalano che la sostanza bianca, a parte la mera trasmissione di informazione, ha relazione con differenti elementi cognitivi ed emozionali. La connessione e la velocità che la sostanza bianca offre, permette la costruzione di reti neurali che possono dirigere diversi processi che in larga misura hanno relazione con la memoria e con l’apprendimento, così come alla gestione delle risorse cognitive e delle funzioni esecutive. Quindi, è stato indicato che la sostanza bianca ha stretta relazione con lo sviluppo e con l’uso dell’intelligenza.
SINTOMI E SEGNI
Tenendo conto che la velocità di elaborazione dell’informazione è dovuta in larga misura alla presenza di mielina e alla necessità che l’informazione viaggi in modo efficace ed efficiente per potere coordinare le nostre azioni, la presenza di danni nella sostanza bianca può causare disturbi come: stanchezza, lentezza psicomotoria, scoordinamento e debolezza muscolare, visione offuscata, difficoltà di memoria, deficit nelle funzioni esecutive e delle capacità intellettuali.
QUALI SONO LE CAUSE CHE DANNEGGIANO LA SOSTANZA BIANCA CEREBRALE?
Le lesioni della sostanza bianca cerebrale si presentano frequentemente in anziano di oltre 60 anni, particolarmente in quelli che sono ipertese o hanno avuto una malattia cerebrovascolare ischemica. Inoltre, queste alterazioni possono essere causate da più di venti malattie e da altri fattori (traumi cranici, carenza di vitamina B12, sostanze tossiche come tabacco e alcol, ipossia, radiazioni, per citarne alcuni).
COME SI POSSONO DIAGNOSTICARE LE ALTERAZIONI DELLA SOSTANZA BIANCA?
Le lesioni della sostanza bianca si possono osservare utilizzando la tomografia assiale computerizzata e meglio ancora la Risonanza Magnetica (RM). La presenza nella RM di una piccola quantità di focolai puntiformi iperintensi (biancastri) nella sostanza bianca cerebrale è un ritrovamento molto comune e, in una gran parte di casi, si può considerare irrilevante.
Bisogna notare che per stabilire la diagnosi causale di una lesione della sostanza bianca cerebrale, è necessario tener conto dell’età del paziente, dell’età dell’inizio dei sintomi, dell’anamnesi patologica personale e familiare, del profilo evolutivo della malattia, dei sintomi e dei segni. Così come, delle immagini della risonanza magnetica cerebrale (posizione delle lesioni, quantità, dimensioni e assorbimento del contrasto).
Pertanto, per chiarire la diagnosi, è essenziale poter interrogare ed esaminare le presunte vittime, nonché avere accesso alle ricerche effettuate, un’opportunità che è stata negata al personale medico cubano che partecipa alle indagini sui presunti attacchi sonori.
Quindi, per chiarire la diagnosi, è essenziale essere in grado di interrogare ed esaminare le presunte vittime, nonché avere accesso alle indagini svolte, un’opportunità che è stata negata al personale medico cubano che partecipa alle indagini sui presunti attacchi acustici.
Autori: Nelson Gómez Viera/GuerreroBoliviano
Foto:
1- Risonanza Magnetica (RM) dove si osservano lesioni della sostanza bianca cerebrale.
2- Le lesioni della sostanza bianca possono essere osservate usando la tomografia assiale computerizzata e meglio ancora la risonanza magnetica (MRI). Foto: levante-emv.com
Traduzione: Redazione di El Moncada