Il Ministero degli Esteri del Venezuela ha emesso un comunicato ufficiale nel quale informa sulla decisione di richiamare per una consultazione l’ambasciatore accreditato in Spagna, a proposito delle dichiarazioni d’ingerenza del capo del governo spagnolo, Mariano Rajoy, che il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha contestato decisamente la scorsa settimana.

Questo è il testo del comunicato:

“Il ministero del Potere Popolare per le Relazioni Estere della Repubblica Bolivariana del Venezuela rende pubblico che nell’ambito della cornice del processo di revisione integrale delle dichiarazioni  d’ingerenza del capo del governo spagnolo,  Mariano Rajoy, ha deciso di chiamare per una consultazione l’Ambasciatore della  Repubblica Bolivariana del Venezuela accreditato nel Regno della Spagna, a partire da questa data – 28 ottobre del 2014.

Il Venezuela ha contestato la scorsa settimana le dichiarazioni d’ingerenza del capo del governo spagnolo  Mariano Rajoy, che stimolano la destabilizzazione nel paese sudamericano, mostrando tutto l’appoggio a Leopoldo López, di destra, che ha guidato l’azione golpista denominata  “La Salida” dello scorso 12 febbraio.

Il Governo venezuelano ha definito  inammissibile che Rajoy, per la sua relazione di partito con l’estrema destra di questo paese sudamericano, si occupi del caso di Lopez perchè i tribunali venezuelani godono di autonomia.

Rajoy ha incontrato, lo scorso mercoledì 22, la moglie di  Leopoldo López ed ha messo in dubbio la democrazia del Venezuela.

Mediante Twitter, lo spagnolo ha assicurato che è necessaria la libertà dell’oppositore che ha guidato le azioni del golpe.