L’arrivo di George W. Bush alla presidenza degli Stati Uniti, nel 2001, ha segnato l’inizio di una nuova escalation di minacce e una maggior aggressività nella politica di Washington contro Cuba. L’indurimento dei regolamenti del blocco economico, commerciale e finanziario e un maggiore uso della pressione economica, derivata dalle misure legate alla “guerra contro il terrorismo” hanno ampliato il quadro giuridico della persecuzione finanziaria contro Cuba e i suoi meccanismi d’attuazione. All’artico completo