Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz Canel Bermudez ha realizzato una visita a Santiago di Cuba, mercoledì 29, ed ha percorso vari luoghi d’interesse sociale, economico e storico.
Situata nel Consiglio Popolare di Chicharrones, nel capoluogo della provincia, che si chiama ugualmente Santiago de Cuba, la scuola media Armando García Aspuru è stata, mercoledì 20, il primo luogo visitato dal Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
È davvero speciale questa prima visita che Díaz-Canel ha realizzato fuori dalla capitale dell’Isola in qualità di Capo dello Stato, perchè Santiago di Cuba, alla quale Fidel disse grazie per quanto aveva fatto per la Rivoluzione, è la culla di eroi e martiri di una storia che è stata così intensa e ricca che non si può coniugare al passato.
Si dovrebbe cominciare da qui, perché,come dice la poesia di Waldo Leyva che si può leggere in una parte del boulevar Enramadas nella città: «Se si scopre una strada dove non è mai passato un eroe … allora vuol dire che Santiago non esiste».
Pochi minuti prima dell’arrivo del Presidente accompagnato dal primo segretario del Partito nella provincia, Lázaro Expósito Canto, dalla vice presidente del Consiglio di Stato e presidente dell’Assemblea
Provinciale del Potere Popolar, Beatriz Jonhson Urrutia, e da altre autorità del territorio, la direttrice della scuola media, Rosa Sánchez Braña, ha detto di sentirsi orgogliosa nel suo ruolo d’anfitrione.
Da otto anni ha questa responsabilità e con la passione che marca sempre un buon maestro, ci ha spiegato che sono iscritti nella scuola 371 alunni di prima, seconda e terza media e che lì ci sono 53 lavoratori dei quali 41 sono docenti.
Gli adolescenti affollati sull’ampia scala che porta al secondo piano della scuola, abbellito con le bandierine cubane, hanno ricevuto Díaz-Canel con dei cori.
Lo hanno ricevuto con frasi di gratitudine dedicate a Fidel, con “versos sencillos” di Martí, con il concetto di Rivoluzione, il legato del Comandante in Capo per tutti i cubani e con vari canti
Po il Presidente ha iniziato uno scambio a piedi della scala, con gli studenti.
Ha fatto domande sui temi più diversi :Come trascorre una giornata nella scuola? Vi piace ballare? Quali sono i vostri interessi? A che ora vi alzate? Cosa mangiate? Cosa fate fino a quando andate a letto? In che momento e come studiate? Utilizzate le collezioni di software i cui contenuti sono materie dei vostri corsi? E i fine settimana cosa fate? Come vi divertite?
Le domande indirizzate ai ragazzi che hanno condiviso le sue opinioni e sentimenti, hanno cominciato ad essere più precise. Vi piace Santiago?
I professori danno buone lezioni? Cosa vi piace e cosa no della scuola? Ci sono luoghi nella comunità dove vi potete divertire? Cosa desiderate studiare in futuro?
Al gruppo d’interlocutori, tra i quali quasi tutti vogliono diventare medici, Díaz Canel ha detto che: «Ci sono studenti come voi molto decenti, tanto preparati e tanto impegnati con la Rivoluzione. Sicuri che non c’è qualcosa che vorreste migliorare qui?», ha insistito ed alla fine ha detto che l’impegno con la Patria grande cominci dal luogo in cui si vive. Che se loro amano il loro quartiere con la tremenda storia di lotta che ha, allora amano la Rivoluzione.
La direttrice ha consegnato al mandatario un riconoscimento a nome del sistema d’educazione della provincia e un mazzo di fiori.
Poi Díaz-Canel ha percorso la scuola e si è riunito con la direttrice e altri insegnanti. al termine della vista è andato nel cortile dove gli studenti giocavano a pallacanestro e dopo alcun momenti di palleggi Díaz-Canel ha fatto canestro suscitando risate ed entusiasmo nei presenti.
Ringraziando per l’incontro, si è avviato verso un altro luogo della città eroica, dopo aver salutato e aver conversato con gli abitanti di Chicharrones, che si erano riuniti attorno alla scuola alla notizia che lì c’era il Presidente.
ALTRE DOMANDE NELL’OSPEDALE
Nell’Ospedale Infantile Sur Dr. Antonio María Béguez César, ci sono due sale di altissima sensibilità: una d’oncologia e l’altra di ematologia
Il Capo di Stato è giunto sino a lì perchè voleva sapere se erano coperte tutte le specialità mediche, quanti letti e quanti pazienti c’erano nel centro.
Gli specialisti che gli hanno dato il benvenuto hanno spiegato che l’ospedale ha 1178 lavoratori, tra i quali 198 medici.
Díaz-Canel si è interessato a un tema che preoccupa molti esseri umani : quanto c’è d’ereditario e quanto influisce l’ambiente nelle cause di una malattia che continua a preoccupare gli scienziati ?
Ci sono condizioni per i lavoratori dell’ospedale, soprattutto per i medici? Cosa pensate che vi manca?
La presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare, Beatriz Jonhson Urrutia, ha parlato di una meta affettiva: creare gli spazi necessari con degli investimenti per far sì che i bambini e le loro madri restino assieme, con maggior confort, sino a che dura un trattamento.
Díaz-Canel ha continuato il percorso e mentre avanzava ha indagato il modo in cui i piccoli pazienti possono studiare essendo convalescenti. Prima di andarsene ha felicitato i lavoratori augurando successo e ha detto di continuare a lavorare cosi in una delle battaglie tra le più belle che possono esistere, quella per la vita.
LA FORZA DELL’INTELLIGENZA
Dove ci sono molte persone intelligenti c’è la garanzia che le cose andranno bene.
Questo concetto condiviso da Díaz-Canel come saluto, ha terminato il percorso dell’Impresa Laboratorio Farmaceutico Oriente, il cui oggetto sociale è produrre e commerciare medicinali e prodotti naturali, complementi nutrizionali e strumenti medici.
Sandra Echevarría Lafargue, direttrice aggiunta dell’impresa, ha spiegato al Presidente come marciano le cinque linee di produzione farmaceutica dell’Entità, tutte con un forte impatto nella qualità di vita della popolazione: le compresse orali ( tavolette) le soluzioni parenterali di grande volume in borse di plastica ( sieri), le soluzioni concentrate per emodialisi, apparecchi medici e polveri orali (sali di reidratazione orale).
La Lafargue ha spiegato che il Laboratorio si è coinvolto in nuovo impegno: è stata realizzata l’introduzione di tavolette di moringa, si lavora a nuove formule di prodotti come il Alprazolam e l’Aspirina; è stato introdotto il nuovo materiale di confezione per allungare il periodo di vigenza delle soluzioni parenterali ed ottenere l’introduzione delle specialità e soluzioni multi elettrolitiche. Ugualmente si lavora al trasferimento tecnologico di alcuni ipertensivi e altri prodotti come la Dipirona da 500 milligrammi.
Díaz-Canel ha mostrato uno specilae interesse per i prodotti naturali, una linea di lavoro che dinstingue il Laboratorio, ed ha commentato che fa pensare alla necessità d continuare la specializzazione degli esperti in questo tema.
«Vedo che avete superato difficoltà», ha commentato il Presidente parlando con i lavoratori a proposto dei risultati dell’impresa e le innovazioni: nel 2017 il Movimento del Forum di Scienza e Tecnica dell’impresa ha presentato 352 lavori che hanno lo stesso numero di soluzioni; le proposte hanno reso possibile risolvere decine di problemi identificati nell’entità e questo è valsa la condizione di migliori a livello municipale.
Andandosene nella comunità 30 di Novembre, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministro ha salutato ed ha conversato con i cubani riuniti per dargli il benvenuto.
CASE PER RICOMINCIARE
A 13 chilometri dal capoluogo della provincia è stato costruito l’insediamento El Carmen. Presto saranno inaugurate 73 case destinate alle famiglie dannegiate dalla devastazione del ciclone Sandy nel 2012 e altre che presentava situazioni critiche nelle loro abitazioni.
Questo è stato un altro luogo visitato da Díaz-Canel, assieme a Lázaro Expósito, Beatriz Jonhson, il ministro della Costruzione, René Mesa Villafaña, e altri dirigenti del territorio.
Il Capo di Stato è stato informato su diversi temei a proposito dell’insediamento, come i tipi di case che saranno consegnate, 60 di tipologia 4, in legno e muratura, e 13 di tipologia Sandino in muratura.
L’Impresa di Mantenimento Costruttivo del municipio di Santiago, l’Impresa Agroforestale di Guamá, e l’Impresa Agroforestale Gran Piedra Baconao, sono state gli artefici di questo progetto fatto per dare un tetto a coloro che hanno perso tutto e quasi, o che vivevano in situazioni molto difficili.
A proposito del legno usato per la costruzione di parti delle case, il direttore dell’Impresa Agroforestale Gran Piedra Baconao ha spiegato che la legna ha tra proprietà la resistenza e la durezza.
Lo stato d’animo dei futuri abitanti è buono? Hanno il servizio di acqua e altri benefici? Il presidente ha chiesto su queste cose durante un incontro con i santiagheri che hanno lavorato nell’insediamento e che saranno padroni delle loro case, anche se ancora non si sa quale toccherà e a chi?
TOCCANDO LUOGHI DI VALORE ECONOMICO
Nel pomeriggio Díaz-Canel ha visitato la fabbrica dei Contenitori Metallici da 55 galloni Marcel Bravo, nella zona industriale della provincia. Ogni tappa del processo di produzione ha motivato l’attenzione del mandatario che ha conversato con dirigenti e operai. Il luogo ha come beneficiarie le province che vanno da Guantánamo a Sancti Spíritus. Il frutto di quello che si fa lì è per invasare alimenti, lubrificanti, combustibili e pitture.
Non lontano da dove si costruiscono i contenitori, è ubicato il punto di fusione di pezzi metallici.
Díaz-Canel è andato sino a lì per osservare il processo di fabbricazione di elementi in ferro e per parlare con gli operai dedicati a questo lavoro.
Il Presidente è andato per la Carretera de Mar Verde alla periferia di Santiago di Cuba a visitare il Frigorífico de la Pesca, uno dei cinque su cui conta la provincia.
Lì dove si conservano gli alimenti di cinque province orientali, il mandatario ha ascoltato dettagli sul funzionamento dell’installazione.
Un altro punto d’arrivo è stata la fabbrica di Fibrocemento di Santiago, e in particolare la fabbrica situata lì da Petrocase-Caraibi della provincia, che è impegnata in un processo d’investimenti di grande portata.
La tecnologia che si userà, così come i benefici possibili per la popolazione, hanno fatto parte delle domande presentate dal Presidente.
La visita dei luoghi d’interesse economico è terminata nel pomeriggio con un percorso nei complessi di negozi sulla Carretera Centrale del capoluogo che saranno inaugurati tra poco.
Su questa installazione si può già affermare qualcosa: sono toccate dalla bellezza e saranno un altro sforzo terminato per il benessere dello stesso protagonista che ha avuto la Rivoluzione dalle sue sementi: il Popolo.
El Cobre ha ricevuto Díaz Canel rinnovato e con più patriottismo
Il Presidente Cubano ha conosciuto le trasformazioni sociali realizzate in questo paese ed ha visitato importanti obiettivi economici a Santiago di Cuba
Veri momenti di giubilo e di entusiasmo rivoluzionario sono stati vissuti dai 18.400 abitanti del paese di El Cobre, durante il percorso realizzato dal Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nella comunità conosciuta internazionalmente e localizzata a 22 Km. a nordovest di questa città.
Accompagnato dai membri del Comitato Centrale e dalle più alte autorità del Governo nella provincia, Lázaro Expósito Canto e Beatriz Johnson Urrutia, rispettivamente, il Presidente ha visitato, proprio all’entrata del paese, come primo luogo, il nuovo Hotel El Cobre.
Dirigenti del Ministero del Turismo e della sua entità di costruzione Emprestur, hanno spiegato che con categoria 4 stelle e il termine dei lavori previsto per il mese di luglio prossimo, l’installazione che sarà operata dal Gruppo Cubanacán, disporrà di 74 abitazioni, ristorante, caffetteria e altri spazi per il maggior comfort.
Il Presidente Cubano si è interessato alla qualità dell’opera, la prima del suo tipo nella località, che si sta eseguendo grazie alle trasformazioni di quello che era un circolo sociale. Come hanno detto i costruttori e gli investitori, ci sono le risorse necessarie e la mano d’opera specializzata, che garantiscono i lavori.
Davanti al futuro Hotel dove si è unito al gruppo il ministro di Cultura, Abel Prieto Jiménez, Díaz Canel ha visitato anche il cinema Turquino, con il nuovo progetto di rianimazione delle sale cinematografiche, che è già realizzato al Secondo Fronte e nel paese del Caney, e proseguirà nel territorio con nuove lenti, audio e apparecchi per la proiezione ai quali si aggiungono una sala 3D, la sala di navigazione e connessione wifi.
Dopo aver apprezzato la variata e attraente programmazione esposta dalla direttrice provinciale di Cultura, Orisel Chacón Hernández, così come la soddisfazione delle pioniere Sury Sarday, Claudia Regina ed Erika Mayerlin, che interagivano nella sala di navigazione, Díaz Canel ha segnalato che si tratta del concetto essenziale per il cinema del paese.
Sotto il forte sole di mezzogiorno, il gruppo è andato nella strada principale del paese dove ai due lati c’erano uomini, donne e bambini che hanno inviato saluti al Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ed hanno espresso affetto e rispetto per il mandatario cubano, ed hanno sostenuto rispondendo alle sue domande che “El Cobre è molto buono”.
La direzione della provincia ha spiegato che qui si sviluppa il programma di trasformazioni sociali “El Cobre arde di patriottismo” che, assieme all’abbellimento di parchi, strade e case ha visto sorgere un centro polifunzionale con il mercato ideale, servizi tecnici e personali, una pasticceria, una panetteria e una gelateria.
Lì ha constato l’accoglienza della popolazione che gode anche di istituzioni rinnovate come il policlinico, i consultori medici, le scuole, la Casa di Cultura, la caffeteria El Minero, un boulevar e la recentemente inaugurata sede di saggi e presentazioni della Steel Band, dove Díaz-Canel e i suoi accompagnatori hanno apprezzato varie interpretazioni dei loro formati professionali e infantili.
All’uscita, in un parco centrale affollato, il Presidente cubano ha parlato con la popolazione, che ha ricevuto quattro volte la visita del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, e degli ultimi tre Papi e che ogni giorno riceve più di 20 autobus del turismo internazionale e decine di altri veicoli da tutta l’Isola.
Como si può immaginare, la destinazione principale è la Santa Basilica della Vergine della Carità del Cobre, la chiesa dove si è concluso questo percorso in una località che diventerà, con la Rotta del Cimarrone, con le vestigia di una prima miniera di rame aperta in America e altre attrazioni, un nuovo polo turistico santiaghero.
DALLA SOYA ALL’OLIO
Come parte del programma di visite, per il rafforzamento del lavoro del governo che è iniziato pochi giorni fa nella capitale , Miguel Díaz-Canel ha visitato in questo paese le imprese Procesadora de Soya e Refinadora de Aceite Comestible, uniche nel loro tipo nell’Isola.
Inaugurata dal Comandante in Capo Fidel Castro il 24 ottobre del 2001, nel primo di questi impianti il Presidente è stato informato sul processo degli investimenti, che ascende a 20 milioni di pesos, e ha dovuto fare un salto superiore sia nella produzione che nella qualità dei derivati del citato fagiolo.
I dirigenti hanno detto che il problema nella tecnologia e la necessità di completare la seconda parte dell’investimento hanno inciso nella poca stabilità del processo industriale e quindi sulla consegna dell’olio crudo e dei derivati come la farina per mangime animale, la farina per cereali, la massa per elaborazione delle carni e la lecitina.
Il Presidente cubano ha detto che questo obbedisce all’incompatibilità della nuova tecnologia con vecchie componenti e per questo si deve accelerare l’installazione dei condensatori e della nuova caldaia ricevuti, perché il paese necessità queste importanti materie che sostituiscono le importazioni nella produzione degli alimenti.
Vicino a questa installazione e ugualmente appartenente al Ministero dell’Industria Alimentare, l’impianto di raffinazione dell’olio elabora la materia prima prima fornita, attraverso tubi dalla vicina impresa della soia, per la produzione dell’olio sfuso per la canasta familiare delle province orientali e buona parte di quello in bottiglie di plastica da un litro, e in borse di nailon da mezzo litro che si vendono in divisa.
Díaz-Canel ha salutato nella sala d’imbottigliamento dei vari formati i lavoratori ed ha lodato il loro sforzo per mantenere in funzione una tecnologia che necessita una modernizzazione e ottenere un prodotto che per la sua qualità è bene accettato dalla popolazione.
Per chiudere la sua prima giornata di lavoro a Santiago di Cuba, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, alla fine della giornata ha avuto un emozionante incontro con studenti dell’Università d’Oriente e dell’Univerisità di Scienze Mediche nel teatro del primo di questi centri, incontro al quale ha partecipata anche il ministro d’Educazione Superiore, José Ramón Saborido Loidi.
Nel dialogo i futuri professionisti hanno segnalato l’importanza del processo realizzato in vista del 9º Congresso della FEU, organizzazione che nelle sue istituzioni conta su circa 600 brigate nella base e aalla quali si sono unite un mgliaio di proposte nei dibattiti.
Una ventina di interventi degli studenti hanno riflettuto lo sviluppo dei programmi integrali dei professionisti, la loro integrazione ai progetti di trasformazione sociale i vincoli con la popolazione e i dirigenti del territorio.
«Questa è una provincia in constante rianimazione», ha indicato Díaz Canel.
«Qui sempre si apprezzano cose nuove, lo ha visto anche il Generale d’Esercito Raúl Castro, e la cosa più significativa è la partecipazione unita dei santiagheri in queste azioni per la cui integrazione voi sentite tanto orgoglio».