La Repubblica Bolivariana del Venezuela respinge il comunicato del Segretario di Stato Mike Pompeo, che intende non riconoscere le istituzioni dello Stato venezuelano e la legittima volontà del popolo, espressa più volte, in modo legittimo, costituzionale, partecipativo, protagonista e pacifico, diretto e senza intermediazione.
Il 5 luglio, festa nazionale in cui il popolo venezuelano si riunisce per celebrare l’inalienabile diritto all’indipendenza, all’autodeterminazione, alla sovranità, all’identità e dignità nazionale, così come l’eredità gloriosa dei suoi liberatori, è l’occasione migliore per ribadire e ricordare agli imperi che 207 anni fa abbiamo deciso la nostra volontà irrevocabile di essere liberi.
Venezuela non rinuncerà mai a denunciare la doppia morale del governo degli Stati Uniti, che si è auto-assunto il ruolo di gendarme del mondo, che pretende giudicare illegittimamente i sistemi politici, economici e sociali che spetta solo al popolo decidere.
Chiediamo che il governo degli Stati Uniti d’America cessi immediatamente il suo blocco illegale e criminale contro il Popolo del Venezuela, mentre sosteniamo un dialogo bilaterale basato sul rispetto reciproco. Il popolo venezuelano è gemellato con il popolo statunitense sulla base dei valori di libertà e democrazia, ma non accetteremo mai le imposizioni o cederemo sulla nostra sacra sovranità.
Facciamo nostre le parole del nostro Libertador: “Visto che amo la libertà, ho sentimenti nobili e liberali; e se tendo ad essere severo, è solo con quelli che cercano di distruggerci “.
Caracas, 5 luglio 2018