destinati allo sviluppo economico e sociale
«La produzione dello zucchero sarà sempre una voce importante per l’economia cubana e per questo dobbiamo migliorarla sempre e renderla più efficiente», ha valutato il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
Inoltre ha parlato con i dirigenti presenti del cambio climatico negli ultimi anni e della necessità d’adeguare la nostra produzione di zucchero, l’esperienza della manutenzione e delle riparazioni opportune, l’introduzione di macchine più efficienti e l’utilizzo d’investigazioni scientifiche e tecniche che permettano di ottenere sementi di miglior qualità.
Queste considerazioni sono state espresse durante un incontro di lavoro che il presidente ha sostenuto come parte dei controlli che in maniera abituale realizza la massima direzione del paese ai programmi relazionati con lo sviuppo economico e sociale cubano.
Julio García Pérez, presidente del Gruppo delle Imprese dello Zucchero (Azcuba), ha spiegato che dal 2010 sino ad oggi sono stati compiuti gli orientamenti delle linee approvate nel 6º e nel 7º Congresso del Partito Comunista di Cuba, riferite soprattutto all’ottenimento di un maggior avvicinamento delle aree seminate a canne da zucchero alle fabbriche, dell’incremento della resa dello zucchero e la marcia di una dozzina di fabbriche che allora erano paralizzate.
Poi ha segnalato che la produzione dei derivati è cresciuta e in particolare quella degli alimenti per gli animali.
Ugualmente è stato analizzato il comportamento della produzione di zucchero 2017-2018, nella quale sono state prodotte più di un milione di tonnellate di zucchero crudo e questo ha permesso la risposta positiva alla pianificazione.
Nel prossimo raccolto che inizierà nel mese di novembre, è stato deciso di riprendere l’uso dei trattori e dei rimorchi per i centri di conservazione e s’incrementeranno le capacità di 15 centri di pulizia. Funzioneranno 20 trasportatori per portare più vagoni ferroviari alla bascula.
María del Carmen Pérez Hernández, direttrice generale dell’Entità di Scienza, Tecnologia e Innovazione Sierra Maestra, ha detto che questa è stata concepita per dare continuità alle idee e azioni del Comandante in Capo per investigare, sviluppare, innovare, produrre e commerciare prodotti con impatto nell’industria agricola e alimentare, la farmaceutica, la cosmetica e altre.
«Così come voleva Fidel, ha assicurato, attualmente si utilizzano le capacità scientifiche create dalla Rivoluzione per ottenere una maggior sviluppo di tutti i progetti disegnati: la moringa come supplemento nutrizionale, la produzione di materie prime per l’industria dei concentrati, la sericultura, le alternative con foraggi ad alto valore proteico e la Sacha Inchi.
I ministri dell’Industria Alimentare e dell’ Agricoltura, María del Carmen Concepción González e Gustavo Rodríguez Rollero, rispettivamente, hanno parlato dell’investimento straniero in tutti i suoi rami, considerando le priorità per l’economia cubana e le crescenti domande della popolazione. Poi hanno commentato i principali aspetti che lo limitano negli affari, nelle operazioni e nei nuovi investimenti.
Questa analisi ha risposto alle indicazioni impartite dal Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri riferita al fatto che le differenti entità cubane rendano conto sistematicamente dell’operato di questa pratica per ottenere maggiori esperienze su ogni caso.
Finalmente, il Presidente cubano ha reiterato l’importanza di prestare la dovuta attenzione alle potenzialità che l’investimento straniero offre direttamente e le sue varie forme d’incatenamento all’industria nazionale.
Hanno partecipato alle varie riunioni il primo vice presidente dei Consigli di Stato e dei ministri, Salvador Valdés Mesa; il Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, José Ramón Machado Ventura; i vice presidenti del Consiglio dei Ministri, Ricardo Cabrisas Ruiz e Ulises Rosales del Toro tra i vari rappresentanti del Governo.