Nello stesso luogo storico dove frequentò il liceo il leader della Rivoluzione cubana, il Collegio dei Gesuiti di Belén a L’Avana – oggi Istituto Tecnico-Militare–, i rappresentanti delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) e del Ministero degli Interni (Minint), hanno informato che il prossimo 13 agosto comincerà nelle due istituzioni, come nel resto del paese, la consultazione popolare del progetto di costituzione della Repubblica di Cuba.
Il colonnello Luis Mario Rodríguez, membro della Commissione organizzatrice del processo delle FAR ha spiegato in una conferenza stampa che sino ad oggi si è svolto un ampio programma di preparazione che comprende, nel caso delle FAR, la creazione di commissioni per assicurare la preparazione e i gruppi di lavoro che sosterranno la trasmissione effettiva dell’informazione, tra le altre azioni.
«Il Minint conta su un progetto per il piano di comunicazione indirizzato al pubblico esterno e interno, mentre capi, organismi politici, organizzatori del Partito, la UJC e il Sindacato lavorano alla mobilitazione del personale», ha detto il colonnello Armando Abreu Pis, capo del gruppo temporaneo del Minint.
La realizzazione di videoconferenze; la preparazione delle coppie, l’elaborazione dei cronogrammi delle riunioni, distribuire i materiali necessari, studiare l’intervento del segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta Álvarez nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, caratterizzano l’organizzazione della consultazione nei due organismi
Il colonnello Mario Méndez, a capo della direzione d’identificazione, immigrazione e stranieri de Minint, ha affermato che l’istituzione ha.
La responsabilità d’attualizzare il registro elettorale, per cui è indispensabile rinforzare gli uffici per le documentazioni e gli accertamenti da parte degli specialisti, considerando la mobilità della popolazione cubana.
Inoltre ha detto che coloro che compiono missioni all’estero «s’inseriscono nel processo a livello delle istanze o dei nuclei fondamentali di concentrazione dei collaboratori ».
Nella conferenza stampa è stata sottolineata l’importanza della preparazione delle coppie selezionate accuratamente, che sia nelle FAR che nel Minint sono formate da giuristi, dirigenti sindacali e del partito, così come da persone con esperienza in eventi simili realizzati nel paese, come la consultazione dei documenti derivati dal 7º Congresso del Partito.
Mabel Acea García, membro della segreteria del Sindacato Nazionale dei Lavoratori Civili della Difesa, ha richiamato l’attenzione sull’importanza dello studio del documento, per garantire la qualità delle riunioni e delle proposte da sviluppare.
Le FAR e il Minint, con il popolo cubano hanno sviluppato un processo le cui chiavi saranno tra l’altro l’accompagnamento dei giovani nella consultazione e l’appoggio ricevuto da parte dei capi di tutte le istanze.
I CDR saranno protagonisti della consultazione popolare sul Progetto di Costituzione
I Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR) si preparano per realizzare un esercizio democratico unico, ha riferito Radio Reloj, prima dell’arrivo del 13 agosto, data in cui il popolo cubano inizierà il processo di consultazione popolare del Progetto di Costituzione.
La principale organizzazione di massa del paese, con più di otto milioni 500.000 iscritti, presente in tutti gli insediamenti della popolazione, avrà un protagonismo singolare: nelle sue strutture si dibatterà la futura Carta Magna.
Carlos Rafael Miranda, Coordinatore nazionale dei CDR, ha dichiarato che non c’è momento migliore per dimostrare l’appoggio alla Rivoluzione e al pensiero di Fidel, appoggiando il processo d’analisi costituzionale.
«Lo studio del documento, la preparazione dei nostri dirigenti e il rafforzamento delle strutture dei CDR a tutti i livelli, fanno parte delle azioni intraprese», ha aggiunto Miranda.