Díaz-Canel ha controllato i programmi agricoli

alimentari, energetici e del turismo

Come parte della sua agenda di lavoro, el Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez,  ha controllato dall’inizio della settimana in corso, la marcia dei programmi agricoli, alimentari, energetici e del turismo, impegno che svolge con frequenza per l’importanza che riveste per lo sviluppo del paese.


Nel primo, è stato analizzato quello che riguarda l’agricoltura urbana, suburbana e familiare, così come il movimento delle cooperative della frutta che, ha ricordato Díaz-Canel, sono stimolate dal primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.

Elizabeth Peña Turruellas, a capo del dipartimento dell’Agricoltura Urbana, Suburbana e Familiare, ha informato che attualmente ci sono 8321 ettari dedicati a ortaggi e vegetali freschi negli organoponici, negli orti intensivi e in coltivazioni semiprotette in tutto il paese.

Altri 461 ettari sono seminati con piante medicinali distribuite in 142 fattorie che forniscono 42 specie, domandate dal Ministero di Salute Pubblica.

Ha sottolineato in modo particolare che si coltiva in 483.060 cortili e parcelle, che sono l’espressione genuina dell’agricoltura familiare e il più ampio scenario produttivo di questo movimento. Nell’insieme coprono un’area di 36.175 ettari, nei quali si ottengono 752.215 tonnellate di ortaggi, tuberi, legumi e frutta,  48.094 tonnellate di carne ovina, caprina e di coniglio, 112 milioni di uova e 587.000 litri di latte di capra destinato al consumo locale.

L’agricoltura suburbana che è iniziata nel 2009 quando esistevano 324.283 ettari di terre abbandonate, ha fatto diminuire questa cifra a 35.610 ettari.

La dirigente ha riconosciuto nell’incontro che uno dei problemi che incide di più sullo sviluppo dell’agricoltura urbana, suburbana e familiare è l’insufficienza dei sistemi d’irrigazione con le componenti per la loro manutenzione e riparazione per migliorare una resa scarsa.

È stato realizzato anche lo sviluppo del programma della frutta, praticato oggi da 353 cooperative la cui area totale copre 21.076 ettari, cioè il 22% dell’area totale dei frutteti del paese.

Arisbel Ferro Barrio, vicepresidente del Gruppo delle Imprese  Agricole, ha detto che le specie che si sviluppano meglio sono il mango, la guayaba e l’avocado, il cocco, il mamey e la papaya. Lì ci sono  39 mini industrie per l’elaborazione delle produzioni.

Nel 2017, sono state elaborate in queste installazioni 50.000 tonnellate di frutta e vegetali per il rifornimento locale e il turismo, con prodotti come cocco grattugiato, caschi di pompelmo e di guayava, fette di mango sciroppato e marmellate.

Lázaro Hernández Hernández, presidente della Cooperativa dei Crediti e Servizi Antonio Maceo, di Bejucal, a Mayabeque,  che ha iniziato questo movimento, ha esposto la sua esperienza di vari anni con le pluricoltivazioni,  soprattutto negli ultimi tempi, intercalando il caffè Robusta tra le piante di mamey e di avocado, esperianza che promette buoni risultati.

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha riconosciuto la validità di questo programma che, senza aver ancora sfruttato tutte le possibilità, ha permesso di migliorare la dieta, differenziare le offerte e generare posti di lavoro in tutti municipi.

Díaz-Canel ha considerato  fondamentale realizzare tutti i  processi tecnologici che garantiscono un buon raccolto, perché in varie occasioni l’utilizzo di ognuno dei procesci tecnologici garantisce un buon raccolto, perché in varie occasioni non si considerano certi aspetti, come la qualità della semente o la preparazione dei suoli.

Poi ha insistito sull’utilizzo della scienza e sugli indispensabili vincoli tra le forze produttive e i centri d’investigazione, così come sul riscatto delle esperienze produttive e del commercio, che negli ultimi anni difficili del Periodo Speciale diedero buoni frutti.

LUCE VERDE ALL’ENERGIA RINNOVABILE

Con il fine di raggiungere la meta del 2030 con la partecipazione delle fonti rinnovabili d’energia nella matrice elettrica dell’Isola al 24%, oggi si realizzano veri investimenti di grande impatto che daranno la possibilità di diminuire il consumo di combustibile e le emissioni che inquinano l’ambiente.

Il direttore dell’Unione Elettrica, Liván Arronte Cruz, ha informato sul parco eolico Herradura 1, di 51 megawatts, ubicato nel municipio Jesús Menéndez, di Las Tunas, la cui messa in marcia è pianificata per il dicembre del 2019.

Questo investimento permetterà di generare 134,5  gigawatts/ora/anno, con un risparmio di 36 000 tonnellate di combustibili.

Anche nel municipio di Jesús Menéndez si sta iniziando a costruire quello che sarà il parco eolico Herradura 2, di 50 megawatts, con una generazione di 190,7 gigawatts/ora/anno,  che sostituirà 51400 tonnellate di combustibile.

Il dirigente ha spiegato che sono in operazione 49 parchi solari fotovoltaici, con una generazione stimata di 165 gigawatts/ora/anno; e per la fine del 2018 si prevede che atri 17 saranno terminati.

Il vicepresidente de AZCUBA, Didier Estévez Guerrero, ha dettagliato i progetti di bioelettricità che sono in costruzione nelle fabbriche di zucchero  Ciro Redondo, Héctor Rodríguez e Jesús Rabí.

PER UN TURISMO DI QUALITÀ

Alla fine di quest’anno  Cuba avrà ricevuto almeno 4 milioni 750.000  visitatori internazionali, numero al di sotto di quanto pianificato per  il 2018, ma che denota gl sforzi fatti in un periodo marcato da contingenze climatiche e dalle restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti, ai viaggi dei loro cittadini.

Il ministro del Turismo, Manuel Marrero Cruz, lo ha specificato nella conversazione con il Presidente cubano, che ha ratificato l’importanza del settore per il paese e la necessità che tutti gli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato siano preparati per assumere le forti esigenze della detta industria senza fumo.

Díaz-Canel ha ponderato il grande processo d’investimenti realizzato dagli anni ’90, quando si ricevevano circa 35.000 turisti. Per questo, ha sottolineato, tutti gli organismi devono fornire prodotti e servizi di qualità al turismo.

Il ministro Marrero ha deto che è stata pianificata per il 2018 la consegna di 4625 nuove abitazioni e che saranno pronte 5357, grazie soprattutto alla costruzione dell’Hotel Internacional di Varadero.

Poi ha segnalato la recente inaugurazione dell’Hotel Segundo Frente, ubicato nel municipio santiaghero con lo stesso nome, che si dedica al turismo della natura e marca una nuova tappa nello sviluppo di questa  modalità, con la quale si comincia a dare risposte a una domanda insoddisfatta.

Dando una valutazione della soddisfazione del cliente risultata delle inchieste realizzate dal Mintur negli aeroporti alla partenza dei visitatori, ha informato che le ripetizioni nella destinazione sono il 39, 07% e  le ragioni per le quali si sceglie Cuba sono, in quest’ordine, le sue spiagge, la sua cultura, il popolo e la sicurezza.

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