Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela esprime la sua più ferma condanna delle dichiarazioni ostili pronunciate dal Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, dopo aver incontrato a Bruxelles il Presidente della Colombia, in cui ha messo in evidenza il suo sostegno alle tesi destabilizzanti che alcuni governi bellicosi intendono imporre in Venezuela.
È inaccettabile che, sulla base di ripetute menzogne architettate da Iván Duque nel tentativo di trarre profitto da fondi europei, le più alte autorità burocratiche dell’Unione Europea distolgano l’attenzione dai molti e urgenti problemi dei cittadini europei per appoggiare posizioni offensive contro il governo rivoluzionario, il cui scopo ultimo è la rottura dell’ordine costituzionale in Venezuela.
Il governo bolivariano è molto sorpreso che la Commissione Europea, lungi dal lavorare sui meccanismi del dialogo e della cooperazione con il Venezuela, concentri i propri sforzi nell’assumere passivamente il ruolo di “anello della catena” nella strategia oscura di aggressione che il governo suprematista degli Stati Uniti intende attuare in Venezuela, attraverso uno dei suoi vassalli sudamericani.
Infine, la Repubblica Bolivariana del Venezuela, ribadendo che non tollererà alcuna azione che mira a ledere la dignità del popolo venezuelano, esorta le autorità burocratiche dell’Unione Europea a scartare l’aggressione e l’offesa e invita a riprendere il rapporto di uguaglianza, rispetto e trasparenza che storicamente hanno mantenuto con il nostro paese.