Fare il meglio per L’Avana è la sfida comune che convoca tutti nell’ambiente della capitale. Le azioni che si realizzano per commemorare il 500º anniversario della Villa de San Cristóbal comprendono tutti i settori dell’economia e della società e vogliono giungere in ogni angolo della città e superare il mero formalismo di una data del calendario, per lasciare alla popolazione fatti duraturi nel tempo dei quali si possa sentire parte.
Questa è stata la valutazione precisata nella più recente riunione del Gruppo Governativo d’Appoggio alla capitale, guidata dal Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri , Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e che ha contato con la presenza del Presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolar, del Primo Vicepresidente, ministri e autorità del Partito e del Governo nella provincia, guidati dai massimi rappresentanti.
Un tema di vitale importanza per la popolazione che ha un impatto diretto con la qualità della vita e che si esamina sistematicamente in queste riunioni, è quello del trasporto dei passeggeri.
Reynaldo García Zapata, presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare, ha informato che sono già arrivati nel paese pezzi che assicurano la sostenibilità di un maggior numero di trasporti e questo si unisce, ha detto, all’appoggio che offrono altre entità con i propri mezzi, soluzione che se non risolvono completamente la situazione del trasporto nella capitale, contribuiscono ad alleviarla.
Associandola all’attività dei Comunali è stata attualizzata l’incorporazione di mezzi di differenti organismi per la raccolta dei rifiuti, tema molto complesso nella capitale, perché le rotture e la mancanza di pezzi di ricambio impediscono di contare sulla totalità del mezzi necessari per realizzare questa attività.
Tatiana Viera Hernández, vicepresidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare, ha informato sull’amplio programma di attività concepito per commemorare il 500º anniversario della fondazione de L’Avana, che comprende i più diversi scenari e settori del’economia.
È un concetto integrale della celebrazione, alla quale si sono sommati tutti gli organismi e le entità in maniera attiva, ha assicurato.
Come ha spiegato, le feste sono state concepite da novembre del 2018 a dicembre del prossimo anno e sono stati incorporati i principali eventi degli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato che hanno come sede l’Avana, le presentazioni di nuovi prodotti, l’inaugurazione di opere e attività sportive e culturali.
La titolare del Ministero dell’Industria Alimentare, Iris Quiñones Rojas, in particolare ha spiegato i principali indirizzi di lavoro nei quali sono coinvolti i lavoratori del settore, come il compimento delle consegne dei prodotti alle differenti destinazioni, il recupero graduale delle industrie con un programma di manutenzione e investimento e lo sviluppo di nuovi prodotti.
In maniera speciale ha indicato l’elaborazione dei prodotti in saluto al 500º anniversario con la premessa che oltre alla qualità saranno sostenibili nel tempo.
Nonostante le limitazioni esistenti — ha detto la Ministro— la priorità data dal Governo centrale al recupero dell’industria, l’appoggio e l’attenzione delle autorità del territorio e l’impegno dei quadri e dei lavoratori del settore hanno permesso d’avanzare nelle principali rotte previste e trasformare l’immagine delle industrie e del loro ambiente.
Sono diverse le opere concluse nel municipio de L’Avana Vecchia, nell’impegno di sommare un granello di sabbia per fare de L’Avana una città più accogliente.
Molte altre vanno concluse o iniziate, ma nonostante ciò si realizzano azioni che comprendono diversi settori della società e dell’economia.
Manuel González Socarrás, presidente dell’Assemblea Municipale de L’Avana Vecchia, ha commentato le proiezioni dei lavori nel territorio, dove le azioni si sono estese alle situazioni della salute pubblica, di cultura, educazione, sport, commercio, gastronomia e dell’industria alimentare.
Ugualmente ha informato sulle opere di ristrutturazione realizzate dall’Ufficio dello Storiografo de L’Avana, che includono l’ambiente che le circonda, e ha fatto gli esempi della sede dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nel Capitolio Nazionale, il Palazzo del Secundo Cabo. il portico di San Francisco e la Plaza de Armas, tra l’altro.
Così la capitale di tutti i cubani ringiovanisce e cresce in maniera tale che anche dopo aver compiuto i suoi 500 anni continuerà lo sforzo di tutti per fare sempre il meglio per lei.
Tutta la danza per Alicia
Il maggior simbolo di una scuola, di una tradizione e dell’impegno dell’arte con la Patria, Alicia Alonso, è stata onorata nell’inaugurazione del 26º Festival Internazionale di Balletto de L’Avana, che porta il suo nome, a 75 ani dal suo debutto in Giselle e a settanta della compagnia creata da lei.
Miguel Díaz-Canel, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha inaugurato l’appuntamento con parole che hanno ricordato l’ammirazione e il rispetto reciproco tra Fidel e Alicia ed hanno risaltato l’enorme ruolo di fondatrice della ballerina e coreografa e il suo potere di convocazione per riunire nella capitale cubana le più celebri figure di questa manifestazione nel mondo.
Il Presidente ha indicato che il Balletto Nazionale è una mostra di quello che è Cuba ed ha ponderato che i suoi fondatori oltre che grandi artista hanno deciso d’essere grandi cubani.
Erano presenti all’inaugurazione, Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del PCC a L’Avana; Reinaldo García Zapata, presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare de L’Avana, e Alpidio Alonso Grau, ministro di Cultura.
La tradizionale sfilata dei ballerini di varie generazioni, da quelli che iniziano a formarsi a quelli che consacrano l’eccellenza della Scuola Cubana di Balletto, con la quale ha avuto molto a che fare il maestro Fernando Alonso, ha aperto le porte dello spettacolo nella Sala Garcia Lorca del Gran Teatro de L’Avana Alicia Alonso.
Due coreografie della stessa Alicia, del repertorio del Balletto Nazionale di Cuba, sono andate in scena: Morte di Narciso, ispirata al poema omonimo di José Lezama Lima e una partitura di Julián Orbón; e la Sinfonía di Gottschalk, con musica di questo compositore nordamericano che trovò fonti sonore nella Cuba della metà del XIX secolo. Inoltre è stato presentato in prima assoluta della compagnia Obertura de Glinka, di Eduardo Blanco.
La rappresentazione di En la noche, sempre del BNC, ha onorato la memoria del suo creatore, il nordamericano Jerome Robbins, nel centenario della sua nascita