Diaz-Canel conferma la continuità della Rivoluzione

Russia, Corea del Nord, Cina, Vietnam e Laos: le visite del presidente Miguel Diaz-Canel in appena due settimane hanno rinforzato antiche e preziose relazioni, confermando che i tempi passano, ma i veri amici rimangono.

Per segnalare le sue attività, Diaz-Canel ha utilizzato il suo account in Twitter, per riportare i momenti più importanti in ogni nazione e le sue impressioni sul un periplo avviato per ratificare “la continuità della Rivoluzione e ringraziare per la solidarietà che alimenta la nostra resistenza”.

Il mandatario cubano ha fatto un breve scalo di lavoro in Francia, dove si è incontrato col primo ministro Edouard Philippe, e con la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay.

Da lì, è partito venerdì 2 novembre per Russia, dove ha sostenuto conversazioni ufficiali col suo collega, Vladimir Putin.

Si è riunito anche col primo ministro Dmitri Medvedev, i titolari della Duma (Camera bassa), Viacheslav Volodin, e del Senato, Valentina Matvienko, il leader comunista Guennadi Ziuganov ed il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kiril.

Al termine del suo soggiorno a Mosca, Diaz-Canel e Putin hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui hanno riaffermato l’associazione strategica tra i loro paesi, hanno condannato l’interventismo ed hanno patrocinato per un mondo multipolare.

La visita ha permesso di concludere un accordo di una maggiore partecipazione della Russia in progetti relazionati con energia, trasporto, farmacia, metallurgia, cultura ed umanistica.

Putin ha riaffermato la sua disposizione ad appoggiare il processo di riforma e modernizzazione dell’economia della nazione caraibica.

All’inizio della parte asiatica del suo viaggio di lavoro, il presidente cubano è arrivato domenica 4 novembre alla Repubblica Popolare Democratica della Corea (RPDC), dove è stato accolto da un grande ricevimento popolare, sia all’aeroporto che per i principali viali di Pyongyang.

Oltre a sostenere conversazioni ufficiali col presidente del Comitato di Stato della RPDC, Kim Jong-un, Diaz-Canel ed il suo collega nord coreano si sono incontrati in diverse occasioni, fuori dal protocollo ufficiale.

“Le nostre relazioni sono storiche e si basano sul rispetto mutuo e l’ammirazione, fondate dall’amicizia del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz ed il grande leader Kim Il-sung”, ha affermato.

Inoltre, il presidente cubano si è riunito col presidente del Presidium dell’Assemblea Popolare Suprema, Kim Yong Nam, e col primo ministro Pak Pong Ju.

Le rispettive delegazioni hanno sottoscritto accordi di cooperazione in sfere come turismo, educazione e salute pubblica.

Partendo, ha scritto nel suo account di Twitter: “La delegazione di #Cuba saluta la bella #RepublicaPopularDemocraticaDeCorea, che ringraziamo per la sua invariabile condanna al bloqueo, una politica crudele ed ingiusta che soffre anche il popolo coreano per le sanzioni contro il suo governo #NoMasBloqueo”.

In Cina, Diaz-Canel ha assistito alla prima Esposizione Internazionale di Importazioni a Shanghai, alla quale hanno partecipato più di tre mila aziende locali e straniere.

Nel gigante asiatico è stato ricevuto dal presidente Xi Jinping; il primo ministro Li Keqiang, ed il presidente dell’Assemblea Popolare Nazionale e la Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, Li Zhanshu.

Dopo le conversazioni ufficiali, le parti hanno sottoscritto accordi per incrementare la capacità produttiva in progetti di collaborazione molto importanti e la concessione di un credito cinese che appoggerà l’acquisizione di strumenti di costruzione per i settori delle energie rinnovabili e turismo, tra gli altri.

Il dignitario è arrivato in Vietnam l’8 novembre ed il giorno dopo ha sostenuto conversazioni ufficiali col segretario generale del Partito Comunista del Vietnam e presidente di questo paese, Nguyen Phu Trong, che l’ha decorato con l’Ordine di Ho Chi Minh.

Ad Hanoi, Diaz-Canel è stato ricevuto anche dal primo ministro, Nguyen Xuan Phuc, ed il titolare dell’Assemblea Nazionale, Nguyen Thi Kim Ngan.

Il 10 novembre è andato a Città Ho Chi Minh, la maggiore urbe del Vietnam ed il suo principale centro economico, industriale e finanziario, e da lì ha viaggiato direttamente alla vicina Repubblica Democratica Popolare Lao (RDPL).

In Vientiane ha sostenuto conversazioni ufficiali col presidente e segretario generale del Partito Popolare Rivoluzionario del Laos, Bounnhang Vorachith.

Entrambe, inoltre, hanno testimoniato la firma di un accordo di cooperazione tra il Ministero di Educazione e Sport della RDPL e l’Istituto Nazionale di Educazione Fisica, Sport e Ricreazione della nazione antillana.

Inoltre, i membri delle due delegazioni hanno sottoscritto un memorandum di intendimento sulla cooperazione tra la Banca della RDPL e la Banca Centrale di Cuba.

Diaz-Canel si è riunito anche col primo ministro Thongloun Sisoulith e la titolare dell’Assemblea Nazionale, Pany Yathotou.

Dalla Russia al Laos, il presidente ha trasmesso ai dirigenti di ogni paese un saluto cordiale del primo segretario del Partito Comunista di Cuba, Raul Castro.

Prima di ritornare all’isola, Diaz-Canel sta compiendo uno scalo di lavoro nel Regno Unito, dove si è riunito con i rappresentanti dell’organizzazione Iniziativa Cuba, un gruppo di appoggio che “è nato dall’amicizia della baronessa Lady John ed il nostro leader storico, Fidel Castro”.

In seguito, si è riunito col leader del Partito Laburista del Regno Unito, Jeremy Corbyn, ed insieme hanno esaminato le relazioni tra il gruppo socialdemocratico britannico ed il Partito Comunista di Cuba.

da Prensa Latina traduzione di Ida Garberi

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