Dal 2002 la Casa de las Américas sviluppa il suo evento letterario “Settimana dell’Autore”.
Per tre giorni, una volta l’anno, nel mese di novembre, l’importante istituzione culturale, memoria di quello che vale e brilla nella letteratura dell’area, seleziona uno scrittore o una scrittrice sul quale versano le relazioni, gli interventi, i dialoghi e la letture. In questa opportunità è stato scelto il narratore, etnologo e poeta cubano Miguel Barnet.
Le attività s realizzeranno da mercoledì 21 fino a venerdì 23, cominciando lo stesso 21 alle quattro del pomeriggio con interventi speciali del poeta e saggista Roberto Fernández Retamar, presidente della Casa de las Américas, e di Abel Prieto Jiménez, Direttore dell’Ufficio del Programma Martiano e della Società Culturale José Martí, e concluderanno con una conferenza e lettura di poesie da parte di Barnet.
Giovedì 22 la sessione di lavoro si riannoderà alle tre del pomeriggio come per venerdì 23.
Il secondo giorno dell’omaggio s’inaugurerà un’esposizione bibliografica nella Sala di Lettura della Biblioteca della Casa de las Américas e poi si proietterà il documentario /Miguel Barnet, un animale di sogni/ del regista e giornalista cubano Rolando Almirante.
Per il venerdì è previstol’allestimento di una tavola rotonda e al termine ci sarà la presentazione di /Biografia di un Cimarron/, di Barnet, pubblicata dal Fondo Editoriale Casa de las Américas.
Oltre ai lettori, gli appassionati, gli investigatori, gli studenti e gli interessati alla vasta opera di Barnet, hanno confermato la loro partecipazione come relatori Nancy Morejón, Luisa Campuzano, Eduardo Heras León, Pedro de la Hoz, Gaetano Longo, Jose De León (Università di Harvard) e Michael Zeuske (Università di Colonia).
La Settimana dell’Autore ha invitato, dalla sua fondazione ad oggi famosi scrittori e scrittrici della regione che hanno realizzato in situ un fecondo dialogo con i loro lettori, uno dei benefici più immediati di questi incontri. Tra costoro gli argentini LuisaValenzuela e Ricardo Piglia, i brasiliani Rubem Fonseca e Fernando Moraes; del Cile, Diamela Eltit e Pedro Lemebel; Maryse Condé (Guadalupa), William Ospina (Colombia); i messicani Juan Villoro, Sergio Pitol e Paco Ignacio Taibo II; il poeta nicaragüense Ernesto Cardenal e il guatemalteco Rodrigo Rey Rosa; e di Cuba, Fina García-Marruz e Leonardo Padura.