Era l’anima della madre

Frammenti del discorso nella cerimonia  politico – militare d’inumazione dei resti di Carlos Manuel de Céspedes e Mariana Grajales, nel cimitero Santa Ifigenia, a Santiago de Cuba, il 10  ottobre del 2017

Come le Vite Parallele di Plutarco è stata la storia della grande donna  (…) Mariana Grajales Cuello, nata nel luglio del  1815, nel seno di una famiglia di liberi, figlia di ascendenti dominicani, viene al mondo a Santiago di Cuba. La sua educazione: quella che era permessa alle ragazze della sua razza e della sua condizone sociale in quella tappa.

Giovane, si sposa con Fructuoso Regüeiferos ma resta vedova presto. Con i figli di questa unione e con quelli di Marcos Maceo poi, trarrà 14 figli al mondo. (…)

In questo modo, quando avviene il sollevamento a Majaguabo, in San Luis, il 12 ottobre del 1868, nella fattoria di nove  cavallerie dove vivevano  Marcos Maceo e la sua famiglia, Mariana diviene la protagonista principale di questa scena.

Si dice che lì (…) prese da una parete della sala un crocefisso e disse a tutti: «In ginocchio tutti, padri e figli e davanti a Cristo che fu il primo uomo liberale che venne al mondo giuriamo di liberare la Patria o morire per lei».

Tutti andarono a combattere.

Dopo la Protesta e la sua partenza da Cuba vivrà a Kingston, in Giamaica, e  la sua casa divenne come in  Costa Rica quella di Antonio e suoi compagni,  un centro di peregrinazione dei  cubani.

Lì la visita José Martí, per la prima volta  nel 1892.

Confessa che la vide due volte e s’impressionò per il carattere, la bontà, lo splendore dei suoi occhi e come, raccontandole le cose di Cuba, si alzava dalla sedia, vagava per la casa ricordando i giorni di gloria, forse circondata dalla memoria di tutto quello che lei aveva perduto in quella lotta e dal desiderio fervido che si tornasse ancora una volta a combattere e a lottare.

In questa visita a Kingston, Martí fa una bella descrizione di lei, descrizione che ripeterà dopo la sua morte avvenuta il 27 novembre del 1893.

Ponendo simbolicamente una corona in nome della Patria  (…) pone sul nastro della corona questa parola «Madre».  E questa concetto e questa espressione di Madre  è vasta.  Lei aveva 78 anni, era l’Alma Mater, l’anima della madre; era la Mater Patria, la Madre della Patria.

Frammenti del discorso nella cerimonia  politico – militare d’ inumazione dei resti di  Carlos Manuel de Céspedes e Mariana Grajales, nel cimitero Santa Ifigenia, a Santiago de Cuba, il 10 ottobre del 2017.

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