Colombia: lo sterminio (censurato) dei leader indigeni

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Hector Ramiro Garcia e suo figlio, Arturo Garcia, eletto recentemente governatore del consiglio locale a Ricaurte, sono stati barbaramente uccisi domenica


Secondo quanto riportato dai media colombiani, altri due leader dei movimento sociali indigeni sono stati uccisi durante il fine settimana nella comunità Awa a Ricaurte, in Colombia. E come per tutti gli altri 400 casi dalla firma dell’accordo di pace tra il governo colombiano e le FARC stride in modo assordante il silenzio dei media e dei difensori dei diritti umani a giorni e paesi alterni.

La polizia continua a indagare sull’omicidio dei due leader della comunità indigena, identificati come Hector Ramiro Garcia e suo figlio, Arturo Garcia, eletto recentemente governatore del consiglio locale e che è stato trovato morto domenica.

I dettagli che hanno portato alla morte non sono stati rilasciati, tuttavia, altre quattro persone sono rimaste gravemente ferite e la loro testimonianza potrebbe essere utile per risolvere il caso. L’organizzazione nazionale degli indigeni colombiani ha condannato la violenza insensata su Twitter, scrivendo, “#SOS: condanniamo i massacri perpetrati stamattina contro i leader del popolo Awa. Hector Ramiro García (fondatore di CAMAWARI) e suo figlio Arturo García (eletto ieri come Governatore del Cabildo) sono stati assassinati. Ci sono quattro feriti gravi.”

Dopo la mattanza di 13 attivisti indigeni in soli 10 giorni, la Commissione etnica per la pace ha aderito alla richiesta un’azione del Governo colombiano: “Rifiutiamo le azioni contro @CamawariOficial Ricaute Nariño; Di fronte alla strage di questa mattina nella tua comunità, chiediamo garanzie per la vita dei nostri amici leader e territori! ” E ancora: “Lo sterminio si sta intensificando contro i popoli indigeni: in 10 giorni 13 omicidi, 2 massacri, minacce, tentato omicidio e vittima di Mina Antiperoska.Questo è il futuro per tutti gli indigeni, Presidente @IvanDuque? @ONIC_Colombia @PGN_COL @DefensoriaCol @FiscaliaCol”

Il ministero della Difesa ha pubblicato un rapporto questo fine settimana che mostra l’aumento dei tassi di attività criminale da gennaio a ottobre. I dati mostrano che nell’ultimo anno ci sono stati 622 nuovi casi di omicidio. Di questi, 180 sono stati i leader sociali uccisi nell’impunità.

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