«Questa è la dimostrazione di quello che possiamo fare quando ci uniamo per far conoscere la nostra verità», ha affermato l’ambasciatore cubano Rogelio Polanco Fuentes nella prima giornata del IX Incontro Nazionale di Solidarietà Mutua Venezuela-Cuba, realizzato nel Centro Socioculturale Luis Beltrán, dell’Istituto Nazionale d’Abilitazione Socialista, con 240 partecipanti di 13 Stati del paese e vari delegati stranieri.
«Più ci aggrediscono più partecipazione socialista apportiamo nella pratica», ha segnalato il diplomatico prima di commentare che Cuba è in pieno processo costituente.
«In questo panorama, ha detto, sono state effettuate in Venezuela 640 riunioni di consultazione sul progetto di Carta Magna, con la partecipazione di circa 21.000 lavoratori internazionalisti».
Polanco ha chiamato a cercare tutte le vie per impedire che “il gigante delle sette leghe s’imponga su Nuestra America”, ed ha aggiunto che Cuba e Venezuela sono unite non solo dalla storia ma anche dalla stigmatizzazione imperiale che oggi le pone in un altro asse o troika del male.
«Di fronte a questo non c’è altra cosa che l’unità e più forza», ha sostenuto.
Adán Chávez, presidente dell’Istituto di Alti Studi del Pensiero del Comandante Hugo Chávez, ha affermato che l’imperialismo non potrà distruggere il polo latinoamericanista creato dai giganti Hugo Chávez e Fidel Castro ed ha sottolineato che senza l’Accordo Integrale di Cooperazione Cuba-Venezuela la Rivoluzione Bolivariana non avrebbe ottenuto i suoi principali risultati.
Adán Chávez ha segnalato la solidarietà del Venezuela con Cuba e viceversa, ma anche quella dell’America Latina con le due nazioni e quella di queste con la regione. Il dirigente del Partito Socialista Unito del Venezuela ha commentato che è stato il risveglio dei popoli che ha posto al potere i governi di sinistra ed ha consolidato l’integrazione e che quindi le forze progressiste recupereranno terreno.
«Solamente il processo bolivariano spiega, ha aggiunto, che con 2.700.000 universitari, il Venezuela è, dopo Cuba, leader nella regione in questo sensibile punto».
Il IX Incontro Nazionale di Solidarietà Mutua Venezuela-Cuba, che è terminato sabato 1 dicembre, ha presentato nel programma riflessioni sui maltrattamenti che soffrono i lavoratori in Argentina, l’appoggio totale a Cuba nella sua decisione d’interrompere la sua partecipazione al Programma di Salute Más Médicos in Brasile, e le minacce ai migranti centroamericani da parte delle autorità migratorie degli Stati Uniti.
Tra le forze venezuelane con alta partecipazione ci sono l’Unione Nazionale delle Donne (UNAMUJER), la Corriente Revolucionaria Bolívar y Zamora e i partiti politici del Gran Polo Patriottico Simón Bolívar.
Per Cuba ha partecipato anche Yeniraida Cárdenas, funzionaria dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.