No alle sanzioni, no al colpo di stato, no all’intervento militare!

GIÙ LE MANI DAL VENEZUELA!

 

Negli ultimi vent’anni si è sviluppata una costante campagna di aggressioni imperialiste (incluso il colpo di stato dell’aprile 2002, sostenuto dagli USA e dalla Spagna), pressioni diplomatiche, sanzioni, accuse infondate di sostegno al terrorismo, ecc.

Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un inasprimento delle dichiarazioni e sanzioni da parte dell’Unione Europea e della Svizzera, nuove sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti e persino minacce di azioni militari da parte di Trump.

Queste azioni hanno un impatto negativo reale sull’economia venezuelana che sta già attraversando una profonda crisi. Le minacce di Washington non dovrebbero essere ignorate. Recentemente è venuto alla luce che il presidente Trump ha spinto i suoi consiglieri a pianificare un intervento militare in Venezuela per rimuovere il presidente Maduro. L’amministrazione statunitense era anche in contatto con ufficiali dell’esercito venezuelano che complottavano il colpo di stato. Washington ha ripetutamente incoraggiato la rimozione del governo venezuelano tramite un colpo di stato dell’esercito.

Ora ci sono una serie di governi di destra dell’America Latina che hanno intensificato la retorica aggressiva contro il Venezuela, in particolare Macri in Argentina, Duque in Colombia, Piñera in Cile a cui ora possiamo aggiungere il demagogo di estrema destra Bolsonaro in Brasile. C’è un tentativo concertato di usare la questione dei migranti venezuelani per giustificare un intervento imperialista.

L’associazione Hands Off Venezuela (Giù le mani dal Venezuela) respinge tutti questi tentativi di interferire negli affari del Venezuela. Nessuno di questi governi ha a cuore gli interessi dei venezuelani. Le sanzioni economiche non aiutano il Venezuela, al contrario, sono ideate per infliggere dolore nella speranza che porti al rovesciamento del governo.

L’ultimo atto scandaloso dell’aggressione imperialista è il rifiuto del Regno Unito di restituire le riserve auree venezuelane custodite nella Bank of England. Questo è altro che un atto spudorato. Chiediamo che il Regno Unito restituisca immediatamente al Venezuela ciò che è giustamente suo. Inoltre, condanniamo le azioni del gigante finanziario Euroclear che sta trattenendo 1,2 miliardi di dollari in valuta venezuelana che dovevano essere utilizzati per pagare l’acquisto di cibo e medicine. Chiediamo che questi soldi vengano immediatamente resi.

Ci impegniamo a fare campagna contro l’aggressione imperialista e l’ingerenza da parte di Washington, Bruxelles, Londra o dei governi latinoamericani di destra in Venezuela.

No alle sanzioni, no al colpo di stato, no all’intervento militare: giù le mani dal Venezuela!

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