Il Direttore Generale degli Stati Uniti del Ministero delle Relazioni Estere, Carlos Fernández de Cossío, ha ricusato il testo su Cuba pubblicato dal Segretario di Stato degli Stati Uniti la notte del 10 dicembre del 2018 come.
«Una mancanza di decoro che è abituale nel Governo degli Stati Uniti. Riferendosi al tema dei Diritti Umani, il segretario di Stato Michael Pompeo ha reso pubblica una lettera che dice d’aver inviato al Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, che non era stata ricevuta nel momento della sua pubblicazione».
Il funzionario cubano ha aggiunto che: «Il governo degli Stati Uniti agisce in modo disonesto quando esprime preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Cuba e in qualsiasi luogo», ed ha precisato che la sua traiettoria storica, i suoi abusi costanti e flagranti contro la sua stessa popolazione e la popolazione di molti paesi nel mondo, la sua alleanza nella storia con regimi dittatoriali autori dei crimini più obbrobriosi, squalificano l’autorità morale dei governanti statunitensi.
Nella sua dichiarazione Fernández de Cossío ha affermato che «la presunta lettera del Segretario di Stato e il suo maneggio pubblico non sono altro che azioni di propaganda che accompagnano «la mancanza di volontà di questo governo di sedersi davanti a Cuba con serietà e impegno, in un dialogo bilaterale tra uguali. per deliberare sul tema dei diritti umani e sul modo d’avanzare con sincerità verso una cooperazione costruttiva nel tema».
Cossío ha sottolineato che «se agli Stati Uniti interesassero veramente i diritti umani dei cubani non imporrebbe il blocco economico criminale che castiga tutta la nazione, né porrebbe ostacoli crescenti alla migrazione ordinata, né ai servizi consolari dai quali dipendono decine di migliaia di cubani».
«Cuba è un paese nel quale si rispettano i diritti umani (…) il governo cubano e la società nel loro insieme si mobilitano in funzione della promozione e la garanzia nella cornice legale delle politiche pubbliche, del godimento effettivo dei diritti dei cittadini, includendo i diritti a una vita degna, libera dallo sfruttamento, la marginalità, l’alienazione sociale, la discriminazione di qualsiasi indole, libera dalla violenza, la criminalità e l’abuso di potere, con accesso a servizi di salute e di educazione di qualità per tutta la popolazione, tra le altre garanzie», ha concluso il Direttore.
Il Cancelliere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla ha dichiarato che «Pompeo mente e calunnia». Poi ha sostenuto che «Il Governo degli Stati Uniti è un repressore globale dei Diritti Umani e manca d’autorità morale».
Rodríguez Parrilla ha reclamato a Pompeo che «Elimini il blocco, ristabilisca i visti per i cubani e interrompa la repressione dei migranti, delle minoranze e dei poveri».