La IV Conferenza Internazionale Per l’Equilibrio del Mondo si realizzerà nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, dal 28 al 31 gennaio del 2019.
L’informazione è stata precisata nella conferenza stampa offerta nel Centro della Stampa Internazionale de L’Avana. Inoltre sono stati comunicati i dettagli dell’importante appuntamento organizzato dal Progetto José Martí di Solidarietà Internazionale, il cui obiettivo principale è favorire lo studio, la conoscenza e la diffusione della vita e l’opera di José Martí.
In questa occasione si dibatterà anche sul pensiero di Fidel Castro.
Con la partecipazione di Abel Prieto Jiménez, Direttore dell’Ufficio del Programma Martiano, e di Héctor Hernández Pardo, vice direttore di questo stesso ufficio,la conferenza è divenuta uno spazio per risaltare il legato dell’Apostolo ed Eroe Nazionale cubano in momenti in cui nel mondo accadono processi convulsi e quando in America Latina la destra pretende di scalare gradini per eliminare i movimenti e i governi di sinistra e attenta sempre più gli ecosistemi e la Pace.
Molti dei temi che partecipanti tratteranno hanno a che vedere con questa situazione e con altre come l’importanza del dialogo interculturale, la solidarietà come baluardo della convivenza, le arti: prospettive della diversità, la lotta contro tutte le forme di discriminazione – di genere, di razza, credo, età e condizione sociale- che legittimano la disuguaglianza e criminalizzano la lotta per la giustizia sociale.
Si toccheranno anche aspetti relazionati con il ruolo della gioventù, gli studenti e le loro organizzazioni; il loro inserimento nei processi di cambio, il movimento sindacale e il suo ruolo nelle lotte per un mondo migliore nelle nuove condizioni create dalla crisi globale, la necessità d’affrontare il terrorismo in tutte le sue forme, la giustizia come valore universale di pace e la necessità d’immaginare e costruire economie nuove, basate in relazioni armoniose degli esseri umani tra loro e il loro ambiente naturale, che abbiano come proposito uno sviluppo sostenibile, tra gli altri temi.
La riflessione su quello a cui ci chiama la IV Conferenza Internazionale Per l’Equilibrio del Mondo sarà aperta. Ci saranno commissioni di lavoro tematiche, interventi speciali, dibattiti su questioni d’interesse internazionale, un simposio su bio-tecnica e sviluppo, un Forum giovanile di ampio spettro e altre modalità nel quali i partecipanti avranno la possibilità d’esporre le loro idee per, al finale, tra tutti apportare gli sforzi necessari per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale nella necessità di creare una coscienza mondiale contro i mali che perseguitano oggi l’umanità e pongono a rischio la stessa esistenza della nostra specie.
Nella conferenza stampa gli organizzatori hanno richiamato tutti gli intellettuali progressisti del mondo, gli educatori, gli artisti, gli scrittori e i giornalisti, tutti i combattenti sociali, i dirigenti sindacali, dei partiti politici, delle organizzazioni giovanili, femminili, contadine, indigene, tra le altre, a partecipare all’appuntamento che convoca alla luce del pensiero di José Martí.
Nella presente edizione si consegnerà il Premio Internazionale José Martí, consegnato da Unesco e per il momento si aspetta la partecipazione di delegati di almeno 50 paesi.