Autorità cubane ed europee hanno formalizzato in questa capitale un progetto di cooperazione per lo sviluppo della ”Corredor Cultural Calle Línea”, ha informato oggi il Ministero della Cultura dell’isola.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di rivitalizzare questa arteria centrale di La Habana, a partire dalla rigenerazione urbana, integrale, culturale e sostenibile, secondo quanto ha riferito ministero in un comunicato.

Con una approccio globale, con questo progetto si prevede di favorire l’abbellimento della città e promuovere l’attivazione della cultura da punti di vista inclusivi e di incentivare la partecipazione dei cittadini.

La strategia di cooperazione permetterà la collaborazione tra specialisti di Cuba e dell’Unione Europea e incoraggerà lo sviluppo di azioni di formazione, workshop, un’ampia strategia di comunicazione e l’attivazione di un laboratorio creativo.

Il Corridoio Culturale Calle Linea è uno dei quattro grandi progetti associati al 500° anniversario della fondazione della Villa San Cristobal de La Habana e si spera che i suoi primi risultati si possano presentare alla XIII Biennale di La Habana.

Tra gli aspetti del progetto spicca l’interesse per la sostenibilità e la protezione dell’ambiente nel processo di abbellimento; mediante il recupero della vegetazione e l’intervento grafico dello spazio urbano.

“Si spera di trasformare gli spazi pubblici in luoghi sicuri, inclusivi, accessibili, verdi e di qualità”, riferisce il comunicato.

Il progetto parte da iniziative già esistenti, focalizzate sull’integrazione, coordinazione e promozione della cultura, perché in quell’arteria converge una grande quantità di istituzioni legate alle diverse manifestazioni dell’arte.

A partire dal progetto concettuale dell’architetto Vilma Bartolomé, l’iniziativa finanziata dall’Unione Europea, sarà eseguita dal Consiglio di Amministrazione di La Habana e del Municipio di Plaza de la Revolución, in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Secondo l’ambasciatore dell’Unione Europea in Cuba, Alberto Navarro, il progetto del corridore culturale costituisce la prima azione di cooperazione tra le due parti attuata direttamente da un’autorità locale e legata a strategie di sviluppo sostenibile delle città, che senza dubbio apre le porte a una nuova sfera di collaborazione.