Il presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha reiterato in Twitter il suo appoggio al governo e al popolo del Venezuela ed ha affermato che l’America Latina non può diventare di nuovo il cortile posteriore dell’impero.
Dal suo account nella rete sociale Twitter @DiazCanelB, il capo di Stato ha scritto: «La sovranità dei nostri popoli si dirime oggi dall’atteggiamento di fronte al Venezuela. Sostenere il legittimo diritto della fraterna nazione a decidere il suo destino è difendere la dignità di tutti. Nuestra America non può ritornare ad essere il cortile posteriore dell’impero».
Il dignitario caraibico e il primo segretario del Partito Comunista di Cuba, Raúl Castro, hanno ribadito il permanente e assoluto appoggio alla Rivoluzione bolivariana, esigendo la fine della guerra economica, politica e mediatica che si sferra contro la nazione sudamericana.