“È commovente la storia di questa vita così breve, così dinamica, così combattiva e così profonda!”, ha detto il leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro, riferendosi a Julio Antonio Mella, leader indiscutibile degli studenti universitari e comunisti impegnati nella difesa degli ideali più puri del popolo cubano.
A 90 anni dal suo vile assassinio in Messico da parte di un sicario della dittatura di Gerardo Machado, Cubadebate ed il sito Fidel Soldato delle Idee condividono una selezione di frasi del Comandante in Capo su Mella, estratte dal suo discorso del 22 agosto 1975, nella cerimonia per il 50º Anniversario del Partito Marxista-Leninista fondato da Mella e Carlos Baliño.
“Mella, dal primo istante, emerse come uno straordinario combattente rivoluzionario. Ha iniziato nella nostra vecchia università la Riforma universitaria, ha unito gli studenti con gli operai, ha organizzato il primo Congresso degli Studenti, ha fondato l’Università “Josè Martì”, ha organizzato la Lega Antimperialista ed ha inoltre fondato, con Baliño ed altri rivoluzionari, il primo Partito Comunista di Cuba. È commovente la storia di questa vita così breve, così dinamica, così combattiva e così profonda!”
“Se si analizza il pensiero di Mella, le idee internazionaliste di quel Mella che vincendo tutte le difficoltà è arrivato fino alla prima nave sovietica che ha visitato nostro paese; di quel Mella, combattente instancabile contro l’imperialismo, si potrà apprezzare la coincidenza tra il suo pensiero ed i fatti della Rivoluzione Cubana, la coincidenza del suo pensiero ed il pensiero della Rivoluzione Cubana, quello che Mella aspirava fare e quello che ha fatto la Rivoluzione Cubana.”
“Mella si vede obbligato ad abbandonare il paese mesi dopo il suo storico sciopero della fame. Ma la sua straordinaria personalità, le sue idee e la sua combattività spaventavano troppo l’imperialismo yankee, l’oligarchia al servizio di quell’imperialismo ed la tirannia di Machado; non si sono fermati fino ad organizzare la congiura che è terminata nel vigliacco assassinio del 10 gennaio 1929. Hanno troncato questo talento straordinario, questa vita feconda, nel fiore della sua esistenza.”
“Julio Antonio Mella, un giorno hai detto che anche dopo morti siamo utili, perché serviamo da bandiera. E così sei stato! Tu sei sempre stato una bandiera dei nostri operai e dei nostri giovani nelle lotte rivoluzionarie, ed oggi sei bandiera incoraggiante, esemplare, vittoriosa ed invincibile della Rivoluzione socialista di Cuba!”
da Cubadebate traduzione di Ida Garberi
Foto: Estudios Revolución/Sitio Fidel Soldado de las Ideas