Attualmente, l’impresa cubana BioCubaFarma realizza una serie di prove cliniche per creare un vaccino preventivo contro varie malattie che colpiscono la popolazione cubana e del mondo.
Le prove cliniche che si realizzano nell’Isola hanno l’obiettivo di creare per il prossimo anno un vaccino preventivo contro il colera e lo pneumococco e una vaccinazione terapeutica per l’epatite B, sono state segnalate da vari media internazionali, come il quotidiano El Universal della Colombia e il portale digitale di Telesur.
Il gruppo delle Industrie Biotecnologica e Farmaceutiche, BioCubaFarma, ha segnalato che nel caso del medicinale contro il colera, in fase di test clinico, è stato creato un prodotto nuovo, sicuro ed efficace.
“Nel 2015 cominceremo a proteggere tutta la popolazione del paese, e ci prepareremo ad accrescere la produzione del farmaco e ad esportarlo in altre nazioni e anche a consegnarlo all’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS)”, ha spiegato il vicepresidente dell’entità, Gustavo Sierra.
Inoltre il funzionario ha aggiunto che a Cuba sono stati riportati casi di colera, ma le autorità sanitarie li hanno controllati ed hanno evitato la propagazione.
Il dottor Serra ha detto anche che il livello d’attenzione che esiste nell’Isola, fa sì che la vita del persone contagiate non corra pericolo per le condizioni che esistono di trattamento rapido, anche se è una malattia capace di uccidere.
Il vaccino contro sette tipi di pneumococco va segnalato e per ora si effettuano test clinici con bambini da uno a cinque anni e si prevede di ottenere il vaccino dal prossimo anno, per questa fascia di popolazione.
Il vicepresidente di BioCubaFarma ha segnalato che si lavora per realizzare l’applicazione di questo vaccino nei lattanti, particolarmente delicati, ed anche in persone anziane, che corrono pericoli di ammalarsi di polmonite.
Nel case del futuro vaccino terapeutico contro l’Epatite B, Sierra, l’ha descritto con qualità al di sopra dei prodotti antivirali e del prodotto biotecnologico Interferon, per migliorare la qualità di vita dei pazienti, evitare la cirrosi o la morte.
Le esportazioni dei medicinali e degli strumenti medici apportano a Cuba 900 milioni di dollari l’anno e questo settore è la seconda voce tra le vendite di beni all’estero, dopo il nichel.