Cuba: la differenza tra dittatura e democrazia
Cuba è una curiosa “dittatura”. Il testo della sua nuova Costituzione è stato discusso per tre mesi, in oltre 130 mila assemblee, tenute in strade, fabbriche e centri di studio.
Quasi 9 milioni di persone hanno partecipato, su un totale di 11,2, che hanno introdotto 760 cambi alla proposta e modificato il 60% degli articoli.
Sono state anche ricevute modifiche dall’emigrazione cubana, che si trova in più di cento paesi. Il testo sarà finalmente sottoposto a referendum in febbraio.
Questo processo di partecipazione di massa non è qualcosa di nuovo. Nel 2011, la popolazione apportò migliaia di proposte per cambiare il modello economico del paese.
E nel 2016 ha discusso il Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale per i successivi 15 anni.
Così funziona una “dittatura”. In una “democrazia”, la Costituzione non è discussa dal popolo: è redatta da gente esperta.
E le riforme economiche, o le lavorative, non si dibattono in una fabbrica: si applicano consultando il padronato e la banca.
Comprendete ora la differenza tra una dittatura ed una democrazia?
Cuba: la diferencia entre dictadura y democracia
Cuba es una curiosa “dictadura”. El texto de su nueva Constitución ha sido discutido durante tres meses, en más de 130 mil asambleas, celebradas en calles, fábricas y centros de estudio.
Han participado casi 9 millones de personas –de un total de 11,2-, que han introducido 760 cambios a la propuesta y han modificado el 60% de los artículos.
También se han recibido modificaciones desde la emigración cubana, ubicada en más de cien países. El texto, finalmente, será sometido a referéndum en febrero.
Este proceso masivo de participación no es algo nuevo. En 2011, la población aportó miles de propuestas para cambiar el modelo económico del país.
Y en 2016 debatió el Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social para los siguientes quince años.
Así funciona una “dictadura”. En una “democracia”, la Constitución no la discute el pueblo: la redacta gente experta.
Y las reformas económicas -o laborales- no se debaten en una fábrica: se aplican consultando con la patronal y la banca.
¿Entienden ahora la diferencia entre una dictadura y una democracia?