Bruno Rodríguez, ha respinto categoricamente, sabato 26, le accuse del Segretario di Stato degli Stati Uniti, Mike Pompeo, contro Cuba nel Consiglio di Sicurezza della ONU per tentare di condannare il Venezuela, ha informato Prensa Latina.
In questo Consiglio Pompeo ha detto che Cuba s’intromette nella nazione bolivariana, dichiarazione che il ministro cubano delle Relazioni Estere ha considerato calunniosa perché attacca l’istituzionalità del Venezuela.
«Respingo categoricamente le accuse calunniose contro Cuba del Segretario di Stato degli USA nel Consiglio di Sicurezza della ONU. Il suo assalto alla costituzionalità del Venezuela, orchestrato da Washington, fallirà nonostante tutte le menzogne», ha scritto nel suo account @BrunoRguezP nella rete sociale Twitter.
Oltre a prevedere il fallimento di questa manovra statunitense, Rodríguez ha segnalato che Pompeo utilizza la calunnia contro l’Isola per giustificare il colpo di Stato contro il Governo democratico del presidente Nicolás Maduro.
I capo della diplomazia cubana ha anche denunciato il protagonismo di Washington nel piano contro l’esecutivo bolivariano.
«Il segretario di Stato degli USA calunnia Cuba per giustificare il colpo contro il potere costituzionale in Venezuela. Washington ha disegnato, finanziato e gestito la pretesa usurpazione della Presidenza venezuelana», ha scritto nel suo tuit.
Rodríguez ha aggiunto che il segretario nordamericano di Stato pretende l’approvazione del suo complotto contro il Venezuela nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ordito, in accordo con il cancelliere cubano, «sulla base di accuse infondate, dati falsi e un ruolo mascherato del suo Governo nell’organizzazione di questo assalto alla pace regionale».
Inoltre il ministro cubano ha ratificato la solidarietà e l’appoggio del popolo cubano a suo omologo venezuelano «con solidarietà, con cooperazione e lealtà latinoamericana».