Pedro Infante, ministro del Potere Popolare per lo Sport e la Gioventù del Venezuela, lo ha denunciato, protestando energicamente per il cambio della Sede per la Serie dei Caraibi di baseball, segnalata dal 2 al 8 febbraio, a Barquisimeto.
In un’intervista con Telesur, ha denunciato che la decisione corrisponde alle pressioni esercitate dalle Grandi Leghe e dal governo degli Stati Uniti, che ha incoraggiato che i giocatori statunitensi che giocano nelle squadre convocate al torneo, non partecipassero, nonostante tutte le facilità offerte dagli organizzatori venezuelani.
Infante ha ricordato che i partecipanti non avrebbero avuto problemi per entrare in Venezuela perchè invece di un visto, era stato determinato che i giocatori potevano raggiungere la sede solamente presentando l’accredito che li avalla nel loro elenco.
Quando in realtà esistevano già tutte le condizioni per la realizzazione della gara, la Confederazione del Baseball Professionale dei Caraibi ha deciso di cambiare per Panama la sede della Serie, ora dal 4 al 9 febbraio.
«Anche così noi appoggeremo i Cardinali di Lara che ci rappresentano nella competizione», ha assicurato Infante.
«Si tratta di creare una matrice d’opinione contro il Venezuela, e chi lo sostiene e appoggiano anche il tentativo del colpo di Stato. Il nostro paese è stato anfitrione di diversi eventi sportici internazionali che si sono svolti con successo e tranquillità» ha detto, ed ha posto come esempio la partecipazione di vari collettivi stranieri nel recentemente realizzato Giro Ciclistico di Táchira.
Dopo la decisione di concedere la sede della Serie dei Caraibi a Panama, la squadra di questa nazione si sommerà a quelle di Messico, Cuba, Portorico, Venezuela e Repubblica Dominicana.
Cambiata la sede per Panama
Il cambio è stato deciso. Lo si vedeva venire dopo diversi giorni d’indecisioni, pressioni e discussioni sul tema. Panama sarà la sede della Serie dei Caraibi tra il 4 e il 10 febbraio, ora con sei squadre invece di cinque.
La situazione in Venezuela, provocata dal tentativo di colpo di Stato organizzato dagli Stati Uniti, è stata la motivazione per il cambio di sede.
Alle squadre che rappresentano Repubblica Dominicana, Messico, Puerto Rico, Venezuela e Cuba, ora si somma quella del paese anfitrione, Panama, come invitata.
Dal Venezuela, Pedro Infante, ministro del Potere Popolare per lo Sport e la Gioventù, ha detto che questa decisione risponde alle pressioni esercitate dalle Grandi Leghe e dal Governo degli Stati Uniti.