La minaccia di un intervento armato contro il Venezuela è concreta. Questa sarebbe addirittura pianificata dal 2017 secondo quanto rivelato da Andrew McCabe, ex direttore del Federal Bureau of Investigation (FBI) nel suo libro ‘The Threat: How the FBI Protects America in the Age of Terror and Trump’.
Secondo McCabe, nel luglio del 2017, durante una sessione privata con funzionari dell’intelligence, il presidente Donald Trump chiese ai presenti perché gli Stati Uniti non erano in guerra con il Venezuela.
«Io non capisco perché non stiamo puntando al Venezuela. Perché non siamo in guerra con il Venezuela? Hanno tutto il petrolio e sono la nostra porta sul retro».
Il sito statunitense Vox, afferma che nell’agosto dello stesso anno Trump ha consultato in varie occasioni i suoi principali consiglieri per valutare l’opzione militare affinché venisse rovesciato il legittimo governo del presidente venezuelano Nicolás Maduro.
Durante la campagna elettorale nel 2015, Trump aveva già espresso la sua idea in merito affermando di voler appropriarsi del petrolio di quei paesi dove è dispiegato l’esercito statunitense. Così come sull’Iraq il tycoon newyorchese nella stessa intervista diceva che gli Stati Uniti non dovrebbero abbandonare il paese. Anch’esso, guarda caso, ricco di petrolio.