Il fallimento di una patetica operazione contro il Venezuela
L’Operazione “aiuto umanitario” parte del copione per il furto del petrolio dal Venezuela, è fallita. Per il momento
I camion non sono passati: né dal Brasile né dalla Colombia. La campagna di intimidazione e minacce al corpo militare venezuelano ha ottenuto appena qualche decina di diserzioni, su un totale di 250 mila persone.
Nicolás Maduro ha recuperato sostegno popolare. Le concentrazioni di solidarietà si moltiplicano in tutto il mondo. E la rozza propaganda ha fatto svegliare molte persone dall’inganno.
Primo: che nessun “aiuto umanitario” lo è se ha sfacciati scopi politici, come denunciato dalla Croce Rossa ed ONU.
L’immagine del fallimento erano le facce del golpista Juan Guaidó, dei presidenti della Colombia e Cile, e del Segretario Generale dell’OSA nella stessa notte di sabato.
Ora verranno nuove misure di soffocamento e blocco. L’opposizione continua a chiedere, apertamente, un intervento militare.
Ma in questa lotta Nicolás Maduro non è solo. Né la guerra -al realizzarsi un intervento- avrà confini.
El fracaso de un operación patética contra Venezuela
La Operación “Ayuda humanitaria”, parte del guión para el robo del petróleo de Venezuela, ha fracasado. Por el momento.
Los camiones no pasaron: ni por Brasil ni por Colombia. La campaña de intimidación y amenazas al cuerpo militar venezolano apenas consiguió unas decenas de deserciones, de un total de 250 mil personas.
Nicolás Maduro ha recuperado apoyo popular. Las concentraciones solidarias se multiplican por todo el mundo. Y la burda propaganda ha hecho, a muchas personas, despertar del engaño.
El primero: que ninguna “ayuda humanitaria” lo es si tiene descarados fines políticos, tal como denunciaron Cruz Roja y Naciones Unidas.
La imagen del fracaso eran las caras del golpista Juan Guaidó, de los presidentes de Colombia y Chile, y del secretario general de la OEA en la misma noche del sábado.
Ahora vendrán nuevas medidas de asfixia y bloqueo. La oposición sigue solicitando, abiertamente, una intervención militar.
Pero en esta contienda Nicolás Maduro no está solo. Ni la guerra –de darse una intervención- tendrá fronteras.
