Cubainformacion: cantare x la guerra


Venezuela Aid Live: quei ricchi e machisti che hanno cantato per la guerra

 

Il concerto “Venezuela Aid Live” non è stato solo un canto per la guerra e l’intervento militare USA in Venezuela.

Inoltre, è stato un atto machista dall’inizio alla fine. Per incominciare, di 32 artisti, solo tre erano donne.

Lo spagnolo Miguel Bosé in tono misogino, ha chiesto a Michelle Bachelet, Alta Commissaria ONU per i Diritti Umani, muovere le “sue natiche” per venire a vedere la “mancanza di quantità” dei diritti umani -testuali parole- in Venezuela.

Il concerto è stato un vergognoso repertorio di canzoni sessiste, con Mau e Ricky e Maluma, come esponenti di spicco.

Secondo l’argentino Diego Torres, li stavano “Per un’America Latina unita”, per le persone “che hanno bisogno di essere ascoltate”.

Ma alcune più di altre, si capisce. L’area VIP era accanto al palco, a più di 200 metri dal resto del pubblico.

Una perfetta scenografia di classe, razza e genere dell’America Latina che difende e rappresenta questa élite musicale made in Miami.


Venezuela Aid Live: aquellos ricos y machistas que cantaron a la guerra

 

El concierto “Venezuela Aid Live” no solo fue un canto a la guerra y a la intervención militar de EEUU en Venezuela.

Además, fue un acto machista de principio a fin. Para empezar, de 32 artistas solo tres eran mujeres.

El español Miguel Bosé, en tono misógino, exigía a Michelle Bachelet, Alta Comisionada de la ONU para los Derechos Humanos, mover “sus nalgas” para venir a ver la “falta de cantidad” de derechos humanos –palabras textuales- en Venezuela.

El concierto fue un vergonzoso repertorio de canciones sexistas, con Mau y Ricky, y Maluma, como máximos exponentes.

Según el argentino Diego Torres, allí estaban “Por una Latinoamérica unida”, por las personas “que necesitan ser escuchadas”.

Pero a unas más que otras, se entiende. La zona VIP se encontraba junto al escenario, a más de 200 metros del resto del público.

Una perfecta escenificación de clase, raza y género de la Latinoamérica que defiende y representa esta élite musical made in Miami.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.