Il mandatario cubano, Miguel Díaz-Canel, ha condannato le dichiarazioni diffuse dal generale statunitense Anthony J. Tata, che ha dichiarato che l’assassino è un’opzione per scacciare dal Venezuela il presidente Nicolás Maduro e imporre un cambio di Governo in questo paese.

«Si tratta d’apologia del crimine e minaccia d’assassinio politico nei media pubblici, contro il leader di un paese sovrano.

Inaccettabile dichiarazione di un generale degli Stati Uniti contro Nicolás Maduro», ha scritto nel suo account in Twitter.

Díaz-Canel ha indicato molto chiaramente, ancora una volta, la posizione di Cuba dopo i commenti diffusi domenica 17 dal generale Anthony Tata durante un’intervista con la televisione Fox News.

Le dichiarazioni di Tata e di altri funzionari statunitensi, includendo l’attuale presidente nordamericano, Donald Trump, e il segretario di Stato, Mike Pompeo, segnalano il grado d’aggressività delle loro vere intenzioni, ha segnalato la Venezolana de Televisión.

«Abbiamo la capacità d’entrare in questo territorio e fare quello che va fatto per rimuovere Maduro.

Ovviamente la maniera migliore di farlo è con la diplomazia, ma una pallottola nella sua fronte può essere un modo per uscire dal Venezuela.

Abbiamo la capacità di farlo», ha sostenuto l’ex militare.

Nell’agosto del 2018 il presidente Nicolás Maduro è stato bersaglio di un tentativo d’omicidio con l’utilizzo di esplosivi in droni.