La presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, María Fernanda Espinosa, ha segnalato, mercoledì 20, a Buenos Aires, in Argentina, quanto è stato realizzato in quattro decenni attraverso la Cooperazione sud-sud in molteplici fronti.
In visita nella capitale argentina, per partecipare alla II Conferenza d’alto livello della Cooperazione Sud-Sud, l’alta funzionaria della ONU ha dichiarato in esclusiva a Prensa Latina che spera che nel documento finale di questo incontro al quale partecipano 1500 delegati di 193 paesi, ci sia una specie di mappa di rotta per il futuro.
«Quello che è transitato in questi quarant’anni è moltissimo e questa sarà un’opportunità per valutare quanto realizzato e le sfide che abbiamo di fronte», ha sostenuto Espinosa, aggiungendo che questo meccanismo è servito da amalgama per l’integrazione, il dialogo, l’intesa e la costruzione di agende comuni.
A proposito del documento finale dell’incontro che si estenderà sino ad oggi venerdì 22, Espinosa ha segnalato che si spera d’ottenere una sorta di mappa di rotta per il futuro, e d’avere una sottoscrizione politica dei principi e della cooperazione sud – sud, basati nella solidarietà, la cooperazione e il rispetto della sovranità di ogni paese.
Il ministro cubano del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Rodrigo Malmierca Díaz, guida la delegazione di Cuba alla II Conferenza d’ Alto Livello della ONU sulla Cooperazione Sud-Sud.
Lo accompagnano la viceministro del ramo, Ileana Núñez Mordoche, e l’Ambasciatore cubano in Argentina, Orestes Pérez.
Presidenti, cancellieri e altre alte figure internazionali partecipano all’incontro che quest’anno commemora il 40º anniversario delle Nazioni Unite della Cooperazione Tecnica tra paesi in sviluppo del 1978, realizzata sempre in questa capitale.