I ministri degli esteri dell’America Latina, Spagna, Portogallo e Andorra hanno messo a punto i documenti che i capi di Stato dovranno firmare nel XXIV Vertice Ispanoamericano che si svolge a Veracruz, in Messico.
I ministri hanno approvato i progetti di una dichiarazione di Veracruz, un programma d’ azione e vari comunicati speciali su temi specifici, elaborati dai coordinatori nazionali del meccanismo, durante due giornate di lavoro.
Il primo comunicato s’intitola Educazione, Innovazione e Cultura in un Mondo in Trasformazione ed è indirizzato al consolidamento dello spazio ispano americano della conoscenza, la cultura e la coesione sociale, hanno informato fonti diplomatiche
Questo comunicato ratifica l’appoggio dei capi di Stato al piano ispano-americano di alfabetizzazione, a rinforzare l’educazione in giovane età, ed incita ad un maggior avvicinamento alla gioventù, segnalando l’importanza delle innovazioni in materia educativa e culturale.
Inoltre segnala la necessità di un piano per la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale, reclama un rafforzamento del fondo di sviluppo dei popoli indigeni e si pronuncia per un avvicinamento nella collaborazione regionale in materia del detto Governo digitale.
Tra i comunicati ufficiali firmati dai ministri degli Esteri, va segnalato quello che si riferisce al blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba dagli Stati Uniti, da più di mezzo secolo.
Questo testo respinge esplicitamente la detta legge Helms-Burton che dispone l’applicazione extraterritoriale di questo assedio nordamericano imposto a Cuba, e critica la pratica di norme che vanno contro il diritto internazionale.
Un altro comunicato condanna tutte le azioni di terrorismo e ratifica l’impegno dei paesi del gruppo con la strategia globale delle Nazioni Unite contro questo flagello.
Il progetto condanna l’elaborazione unilaterale delle accuse infondate contro Stati che . dicono presumendolo- appoggiano o patrocinano il terrorismo.
Il Vertice deve approvare altre dichiarazioni relazionate ai bambini, le bambine e gli adolescenti, i migranti, il cambio climatico, la cooperazione in materia di medicinali e i paesi senza litorali, tema proposto dal Paraguay.
Inoltre ci sono vari testi sulle Isole Malvine, territorio dell’Atlantico del sud occupato dalla Gran Bretagna e l’Argentina reclama la loro sovranità; poi il programma mondiale contro le droghe e sui nuovi paesi latino americani membri del Consiglio dei Diritti Umani della ONU (El Salvador, Bolivia e Paraguay), più il Portogallo.
L’appuntamento presidenziale e stato inaugurato ufficialmente dal presidente messicano, Enrique Peña Nieto