Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricevuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 4 aprile, il presidente della Repubblica del Ghana, il Sr. Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, che realizza una visita ufficiale nell’Isola.
Durante l’amichevole incontro i mandatari hanno parlato del buono stato delle storiche relazioni bilaterali ed hanno ratificato la volontà di fomentare i vincoli politici di collaborazione.
Le due parti hanno parlato anche di altri temi dell’attualità regionale e internazionale.
Il distinto visitatore è stato accompagnato dai ministri delle Relazione Estere e Integrazione regionale, di Salute e d’Educazione , Shirley Ayorkor Botchwey, Matthew Opoku Prempeh e Kwaku Agyeman-Manu, rispettivamente, e dall’ambasciatore in Cuba, Napoleon Abdulai.
Per la parte cubana hanno partecipato all’incontro il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla; i ministri del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, d’Educazione Superiore e di Salute Pubblica, Rodrigo Malmierca Díaz, José Ramón Saborido Loidi e José Ángel Portal Miranda, rispettivamente e l’ambasciatore in Ghana, Pedro Luis Despaigne González.
Raúl ha ricevuto il Presidente del Ghana
08.04.19 – Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, ha ricevuto nel pomeriggio di venerdì 5, l’onorevole Sr. Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, presidente della Repubblica del Ghana, che ha realizzato una visita ufficiale nel paese dei Caraibi.
Durante il cordiale incontro, sono stati ricordati gli storici vincoli che legano l’Africa a Cuba e in particolare il Ghana, il primo paese di questo continente che stabilì relazioni con l’Isola dopo il trionfo della Rivoluzione.
Ricordando il 60º anniversario di quell’avvenimento, hanno reiterato i sentimenti di solidarietà e fraternità che esistono tra i due governi e i due popoli.
Hanno accompagnato il distinto visitatore il ministro d’Educazione Matthew Opoku Prempeh, e l’ambasciatore Napoleon Abdulai.
Per la parte cubana ha partecipato il ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla.