Intervento di Gaston Alphonso Browne, primo ministro di Antigua e Barbuda e presidente in esercizio del CARICOM, alla chiusura del V Vertice CARICOM-Cuba, L’Avana, 8 dicembre 2014, “Anno 56 della Rivoluzione”
Molte grazie, signore Presidente.
Questo Vertice è stato un successo per la Comunità dei Caraibi e per Cuba.
Voglio ringraziare il presidente Castro, il governo ed il popolo di Cuba per creare un clima che garantisse il progresso nei nostri dibattiti in questa riunione. In realtà, come ha detto lo stesso Presidente, la cooperazione che abbiamo sviluppato tra di noi, ha prodotto successi innegabili, e questo Vertice non è un’eccezione.
Un simbolo durevole della nostra continua solidarietà è uno dei risultati di questa riunione di oggi: l’accettazione della proposta fatta dagli ambasciatori di CARICOM a L’Avana di erigere un monumento per gli eroi del CARICOM.
Abbiamo anche avuto l’opportunità di esprimerci sulla necessità di mettere fine all’ingiusto bloqueo economico, finanziario e commerciale contro Cuba, imposto dagli Stati Uniti.
Abbiamo anche parlato della posizione inequivocabile del CARICOM a beneficio di che Cuba assista al prossimo Vertice delle Americhe, in condizione di uguaglianza e senza condizioni.
Accettiamo la contribuzione di Cuba allo sviluppo delle nostre risorse umane, lo elogiamo; i medici ed i laureati universitari che sono ritornati nei nostri paesi sono stati il risultato di questa gran generosità.
Dobbiamo continuare a promuovere azioni con un impatto sociale, iniziative che abbiano un’influenza nella vita dei nostri popoli, come l’importanza di mettere in pratica progetti che sviluppino i vincoli che ci permettano di approfondire le nostre relazioni economiche e commerciali.
Abbiamo anche aperto nuovi cammini per la cooperazione col turismo. Aumenteranno le relazioni di commercio e gli investimenti. Abbiamo discusso la necessità di una maggiore partecipazione nei mercati dei nostri popoli.
La lotta di Cuba contro il virus dell’Ebola in Africa e l’assistenza per i preparativi qui nei Caraibi, in caso che arrivasse la malattia, è stata riconosciuta dai membri del CARICOM come uno spirito di umanità e solidarietà che Cuba ha dimostrato sempre a molte persone in tutto il mondo.
A nome delle delegazioni del CARICOM, desidero esprimere la nostra più profonda gratitudine per la generosa ospitalità che c’è stata offerta da parte del popolo e del governo di Cuba. È un’attestazione in più dello spirito fraterno che esiste tra Cuba e CARICOM.
Molte grazie, signore Presidente.