Motivato dal 80º compleanno della Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC) e immerso nella battaglia economica che il paese sferra per l’efficienza e la produzione in tutti i suoi settori, il sindacato cubano ultima i dettagli prima del XXI Congresso Operaio che si svolgerà dal 14 al 24 aprile nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.
Consuelo Baeza Martín, membro della Segreteria Nazionale della CTC, ha informato che le sessioni di dibattito si divideranno in cinque commissioni, dove si discuterà il funzionamento sindacale per elevare la guida dell’organizzazione nel compimento delle sue missioni; l’apporto dei lavoratori all’efficienza che domanda l’economia del paese; la crescita e la diversità delle forme di gestione non statale e il lavoro politico e ideologico, così come la rappresentazione e la difesa dei diritti e dei doveri dei lavoratori.
La stessa fonte ha aggiunto che parteciperanno al Congresso 1.200 lavoratori e che questo sarà uno scenario opportuno per denunciare la politica carica d’ingerenza degli Stati Uniti in America Latina, il blocco criminale, economico, commerciale e finanziario, imposto contra l’Isola da più di mezzo secolo, cosi come le minacce d’attivare il III Articolo della legge Helms Burton da parte del governo nordamericano.