La Repubblica Bolivariana del Venezuela denuncia all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) le pratiche commerciali illegali degli Stati Uniti e della Colombia e richiederà presto un arbitrato.
Dal mese di marzo, il paese ha invocato il meccanismo di Soluzione delle controversie dell’OMC viste le pratiche commerciali illegali di Stati Uniti e la Colombia, sia nel commercio di petrolio che di altri beni e servizi, tra cui criptomonete, si legge in un comunicato stampa diffuso dal ministero degli Esteri venezuelano.
Al contempo, viene annunciato che il paese richiederà presto l’apertura di un arbitrato in seno dell’OMC, in segno di protesta contro queste pratiche commerciali descritte dall’organizzazione come sleali.
Il Venezuela aveva richiesto all’OMC l’avvio della procedura chiamata Consulta de Diferencias, formula conciliante che gli Stati Uniti hanno accettato inizialmente, tuttavia, non hanno risposto entro i termini stabiliti.
A causa di questa mancanza di risposte, il Venezuela si asterrà dal ricorrere al meccanismo per l’istituzione di Gruppi Speciali per risolvere la controversia; e in base alle regole e alle procedure di risoluzione delle controversie che regolano l’OMC, avanzerà direttamente alla creazione di un arbitrato.
L’arbitrato impegna i paesi chiamati in causa alla responsabilità di dare risposte, poiché è un requisito obbligatorio dinanzi all’OMC, la cui posizione è conforme alle disposizioni stabilite dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.