Al termine della tappa di presenza del Governo elettronico nel paese, la prima disegnata come parte del processo d’informatizzazione della società cubana, nuovi e complessi impegni si presentano nel compito di avanzare verso un secondo momento in cui si cerca una maggior interazione con la popolazione e le sue necessità.
Questo è stato ratificato di recente in una riunione guidata dal Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, per far seguire questo importante tema negli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, così come nei governi provinciali, nei quali si dispone già di portali istituzionali pubblici.
Jorge Luis Perdomo Di-Lella, ministro alle Comunicazioni, ha detto che anche se si è avanzati in questa prima fase, ora si deve sviluppare la tappa di interattività con la popolazione dai siti web, dove l’impegno più forte radica nel disegno dei documenti in maniera agile, ed ha portato l’esempio dell’esperienza dello sportello unico che si sperimenta nel municipio de Güines, in provincia de Mayabeque.
Per poter ottenere risultati in questo nuovo periodo –ha valutato – sarà necessario avanzare nell’informatizzazione dei registri pubblici del paese.
Tra gli elementi più complessi da sviluppare durante questa nuova tappa, è stato segnalato che si deve prestare uno speciale interesse allo scarico e carico di formati e modelli di documenti, soprattutto nei servizi e nelle documentazioni che l’organismo o l’entità in questione offrono; le funzionalità che permettono al cittadino di condividere con amici o replicare nelle reti sociali come Facebook, Twitter e altre, le informazioni di suo interesse; il sistema d’attenzione al cittadino in linea con la posta elettronica e una finestra in linea per ricevere incidenze e pubblicazioni di informazioni riferite a domande frequenti, e l’accesso all’informazione in distinti formati multimedia audio e video o tutti e due.
Riferendosi a questa nuova tappa di lavoro, il rettore dell’Università di Scienze Informatiche , Walter Baluja García, ha valutato che è più complessa e necessita l’informatizzazione dei processi che oggi non lo sono e questo implica anche un’ottimizzazione precedente di questi.
Durante la riunione si è coinciso che gli sforzi per concretare questi nuovi canali per la comunicazione e l’interazione con la popolazione devono essere accompagnati da una maggior preparazione delle strutture municipali e provinciali del Governo, coinvolgendo anche differenti organismi ed entità.
Si è saputo inoltre dei risultati e delle proiezioni del Gruppo delle Imprese Geo Cuba nell’ambito dell’informatizzazione, che hanno sviluppato differenti sistemi di gestione e applicazioni con grandi potenzialità per essere utilizzati in settori come l’agricoltura, il trasporto, le risorse idrauliche, la geologia e le miniere, il turismo e il recupero dei danni provocati da eventi del clima di grande intensità nel paese.
Inoltre è stata valutata l’implementazione che si è riusciti delle misure approvate dal Consiglio dei Ministri nel gennaio scorso, per organizzare il Sistema di Ciber sicurezza nazionale e implementare azioni che dotino di una maggior protezione il Ciberspazio del paese.
Il direttore generale d’Informatica del Ministero delle Comunicazioni, Miguel Rodríguez Gutiérrez, ha assicurato che alla chiusura del primo trimestre dell’anno sono stati constatati passi avanti nelle azioni disegnate e si continuano a profilare modi di fare nei differenti organismi che permettono un lavoro più unito e meno vulnerabile.
Il Presidente Díaz-Canel ha indicato che si deve continuare a realizzare questi lavori con priorità e sistematicità e che coloro che stanno al fronte di queste azioni devono agire attivamente, in maniera che si possano diagnosticare e proporre misure di fronte a possibili problemi.
Inoltre ha insistito sulla necessità di preparare adeguatamente i quadri in questi temi e di portare le azioni nei municipi e alla base, perché siamo tutti responsabilizzati con la protezione del nostro ciberspazio.