Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha denunciato nuovamente attraverso il suo account in Twitter le infami intenzioni da parte degli Stati Uniti di giustificare le loro azioni aggressive contro Cuba , l’America Latina e il mondo con leggi assurde come la Helms-Burton.
Díaz-Canel ha scrtto che «Gli Stati Uniti insultano le nazioni sovrane convocandole ad essere complici della loro politica imperiale. Oggi vanno contro Venezuela, Nicaragua, Cuba, come ieri contro Iraq, Libia, Siria. Domani contro chi altro?».
Inoltre ha assicurato che le nazioni sovrane non accetteranno mai il mandato dei «dinosauri della Guerra Fredda che fanno pressioni, minacciano, insultano, mentono e sporcano con azioni senza scrupoli tutta la politica estera nordamericana. L’America Latina è Zona di Pace».
Il mandatario cubano ha segnalato che la Helms-Burton è un’espressione della frustrazione dei governi statunitensi per 60 anni di fallimenti delle loro politiche contro Cuba, ed ha aggiunto: «Basta con le minacce e le scadenze! Contro la Rivoluzione Cubana nono hanno potuto, non possono e non potranno! Siamo Cuba! Siamo continuità!»