Cubainformacion: cosa diranno?


Sapete cosa significherebbe espellere dal Venezuela 20000 cooperanti cubani?

 

Oggi che l’opposizione fascista del Venezuela lancia i suoi messaggi di odio anti-cubano; che propone espellere dal paese 20mila cooperanti dell’Isola, la maggior parte personale sanitario…la poetessa cubana Teresa Melo scrive le sue esperienze e ricordi del Venezuela.

Cosa dirà quella madre che si è inginocchiata all’aeroporto quando suo figlio si recava all’Avana per studiare medicina, con una borsa di studio del governo cubano?

Cosa dirà quella nonna indigena che mi ha abbracciato in un Centro di Diagnosi Integrale, solo perché, per lei, io -poetessa, non medico- rappresentavo la solidarietà medica di Cuba?

Cosa dirà quello che, dall’odiare i medici cubani per ciò che sentiva nei media, è passato ad amarli dopo aver salvato la vita di sua madre?

Cosa diranno in quel piccolo villaggio, al confine con la Colombia, dove è stato installato, per la prima volta, un consultorio medico con personale cubano?

Oggi Donald Trump e la stampa complice vogliono schiacciare l’esempio di 220.000 cooperanti cubani -la maggior parte del settore sanitario- che hanno servito i settori più bisognosi del popolo venezuelano negli ultimi 15 anni.

Quelli che non appaiono mai nelle TV del mondo. A cui interessa…un altro Venezuela.


¿Saben qué significaría expulsar de Venezuela a 20 mil cooperantes de Cuba?

 

Hoy que la oposición fascista de Venezuela lanza sus mensajes de odio anticubano; que propone expulsar del país a 20 mil cooperantes de la Isla, la mayoría personal sanitario… la poetisa cubana Teresa Melo escribe sus vivencias y recuerdos de Venezuela.

¿Qué dirá aquella madre que se arrodilló en el aeropuerto cuando su hijo viajaba a La Habana a estudiar Medicina, becado por el gobierno cubano?

¿Qué dirá aquella abuela indígena que me abrazó en un Centro de Diagnóstico Integral, solo porque, para ella, yo –poetisa, no médica- representaba la solidaridad sanitaria de Cuba?

¿Qué dirá aquel que, de odiar a los médicos cubanos por lo que oía en los medios, pasó a amarlos tras salvar la vida de su madre?

¿Qué dirán en aquel pequeño poblado, en la frontera con Colombia, donde se instaló, por primera vez, un consultorio médico, con personal cubano?

Hoy, Donald Trump y la prensa cómplice quieren aplastar el ejemplo de 220 mil cooperantes de Cuba –la mayoría del sector salud- que han servido a los sectores más necesitados del pueblo venezolano en los últimos 15 años.

Los que jamás salen en las televisiones del mundo. A las que les interesa… otra Venezuela.

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