Il XIII Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) si è svolto a L’Avana con l’obiettivo di rinforzare la collaborazione, la solidarietà e l’integrazione.
Con la presenza di capi di Stato e rappresentanti di nove paesi che formano il gruppo della regione, la riunione ha anche commemorato i 10 anni dalla creazione dell’ALBA come iniziativa del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro e dell’allora presidente del Venezuela, Hugo Chávez, già prematuramente deceduto.
Il presidente cubano, Raúl Castro, ha ricevuto nel Palazzo della Rivoluzione, sede dell’appuntamento i capi delle delegazioni che hanno partecipato.
Il centro dell’azione dell ALBA-TCP è la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e si basa nella creazione di meccanismi per fomentare la cooperazione tra i paesi.
I progetti dell’ALBA danno priorità all’integrazione latinoamericana, ai negoziati in blocchi della regione e ad alleanze strategiche, con il fine di presentare posizioni comuni nel processo dei negoziati.
In accordo con il sito digitale www.portalalba.org, l’ALBA è una proposta per costruire consensi e ripensare gli accordi di integrazione, per realizzare uno sviluppo endogeno nazionale e regionale che sradichi la povertà, corregga le disuguaglianze sociali e assicuri una crescente qualità di vita per i popoli.
Come parte dell’ALBA sono stati anticipati nella regione i progetti per l’alfabetizzazione, Petrocaribe, l’area energetica e l’Operazione Miracolo, nella salute, tra gli altri.
Inoltre la proposta dell’ALBA si somma al risveglio della coscienza, che si esprime con il sorgere di una nuova cupola politica, economica, sociale e militare in America Latina e nei Caraibi.
Cuba, Venezuela, Antigua y Barbuda, Bolivia, Dominica, Ecuador, Nicaragua, Santa Lucía e San Vicente y las Granadinas formano questo meccanismo, con Haiti come invitato speciale. In questo Vertice sono stati accolti ufficialmente come nuovi membri San Cristóbal y Nieves y Granata.
Una Gala politico-culturale per il X anniversario dell’ALBA-TCP
Con una gala politico-culturale nella quale è stato ribadito il successo del XIII Vertice del ALBA-TCP e il legato dei suoi fondatori, i Comandanti Fidel Castro e Hugo Chávez, è stato celebrato ieri, domenica 14, il X anniversario di questo gruppo d’integrazione.
Nella sala Avellaneda del Teatro Nacional della capitale, e con la presenza del Generale d’Esercito Raúl Castro, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, i capi di Stato e di Governo e le Delegazioni che hanno partecipato al XIII Vertice dell’ALBA-TCP, artisti e gruppi molto noti hanno terminato questo incontro con uno spettacolo di lusso.
Prima della parte culturale, hanno parlato Roosevelt Skerrit, Primo Ministro della Mancomunità di Dominica, ed Evo Morales Ayma, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia.
I due oratori hanno espresso la loro soddisfazione per il positivo e fruttifero appuntamento nel quale è stata approvata l’entrata di San Cristóbal y Nieves e Granada nell’ALBA-TCP, e una Dichiarazione Finale che riafferma i principi d’integrazione e cooperazione tra le nazioni membro.
Inoltre hanno coinciso ringraziando Cuba come riferimento mondiale in materia di solidarietà e hanno ricordato l’opera e la dedizione dei comandanti Fidel Castro, di Cuba, e Hugo Chávez, del Venezuela, per aver creato 10 anni fa questo blocco tanto umanitario a beneficio dei popoli della regione.
Una passeggiata attraverso i ritmi musicali e la danza che rappresentano l’arte e la cultura dei popoli dell’America Latina e dei Caraibi, nella serata di gala, è stato un altro bel regalo in una data così storica come quella di questo 14 dicembre, la stessa data di 20 anni fa, quando s’incontrarono per la prima volta a L’Avana Fidel e Chávez.
Il XIII Vertice dell’ALBA in Cuba condanna le sanzioni degli USA al Venezuela
Il presidente cubano Raúl Castro ha chiuso il Vértice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America – Trattato di Commercio dei Popoli, che ha condannato energicamente le sanzioni degli Stati Uniti al Venezuela, nel decimo anniversario di questo blocco creato da Hugo Chávez e Fidel Castro.
Gli 11 governanti dell’ALBA-TCP hanno accordato di “condannare energicamente l’approvazione del Congresso degli Stati Uniti di sanzionare la Repubblica Bolivariana del Venezuela”, in una dichiarazione letta dal presidente venezuelano Nicolás Maduro.
I leaders del blocco hanno approvato gli sforzi del governo di Maduro per preservare l’immenso legato del comandante Hugo Chávez e le sue azioni per salvaguardare la pace e affrontare i tentativi di destabilizzazione.
Inoltre l’ALBA ha reclamato ancora una volta che il Governo degli Stati Uniti cambi la sua politica verso la fraterna Repubblica di Cuba, che elimini immediatamente il blocco economico vigente da mezzo secolo e tolga l’Isola dalla spuria e arbitraria lista dei paesi che patrocinano il terrorismo internazionale.
Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha letto all’assemblea riunita un messaggio del presidente della Russia, Vladimir Putin, che ha fatto i suoi auguri e complimenti all’ALBA ed ha espresso il suo interesse di continuare ad ampliare i vincoli con l’America Latina.
Granada e San Cristóbal y Nieves, nuovi membri dell’ ALBA-TCP
Granada e San Cristóbal y Nieves sono entrate a far parte, questa domenica, dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), durante il XIII Vertice del blocco che si è celebrato a L’Avana.
Il presidente di Granada, Keith Mitchell, ha elogiato gli sforzi di Cuba e Venezuela per promuovere i progetti prioritari dentro l’ALBA -TCP.
“L’ALBA è un blocco poderoso che promuove politiche sociali e opera per la pace e il non intervento”, ha affermato ancora, sottolineando le figure del leader storico della Rivoluzione cubana , Fidel Castro, e del già deceduto presidente Hugo Chávez, che idearono questo gruppo regionale.
Il primo ministro di San Cristóbal y Nieves, Denzil Douglas ha segnalato l’ALBA come esempio di cooperazione che realizza miglioramenti nelle sfere della salute, la cultura, l’educazione e le finanze e insegna che esiste una via alternativa per lo sviluppo umano.
“Il mio paese, ha segnalato Keith Mitchell, riconosce l’ALBA come un’istituzione per espandere la cooperazione e l’integrazione delle nazioni del sud.
Cuba, Venezuela, Antigua y Barbuda, Bolivia, Dominica, Ecuador, Nicaragua, Santa Lucía, San Vicente y las Granadinas, San Cristóbal y Nieves y Granada formano questo gruppo, con Haiti come invitato speciale.
Che niente e nessuno desvii dal cammino dell’integrazione
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha inaugurato nella mattina di oggi, 14 dicembre, il XIII Vertice dell’ Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America–Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), con un richiamo a rinforzare l’unità regionale.
Il presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, ha formalmente inaugurato il XIII Vertice dell’ALBA – TCP, nel decimo anniversario della fondazione di questo meccanismo d’integrazione regionale.
Il presidente cubano ha ricordato che esattamente un decennio fa nacque l’allora alternativa, come risultato del lavoro politico e della volontà d’integrazione dei comandanti Hugo Chávez Frías e Fidel Castro Ruz, che furono gli artefici di quest’epoca di cambio che oggi vede protagonisti i nostri popoli e le loro avanguardie politiche.
“In quel momento, ha ricordato Raúl, non era stata sepolta l’ALCA, un’ invenzione degli Stati Uniti che aveva suscitato la condanna di Nuestra America, e nello stesso tempo sorgevano governi rivoluzionari e progressisti che realizzavano i sogni degli Eroi dell’Indipendenza Latinoamericana.
Il presidente cubano ha anche fatto un’allusione ai 20 anni dal primo incontro tra Fidel e Chávez, che fu anche la nascita di un’amicizia profonda, basata nell’identificazione delle idee e delle mete, e che ha avuto una grande influenza nella regione e nei processi d’emancipazione”.
“La creazione dell’ALBA, ha sostenuto Raúl, che si è poi trasformata in un trattato di commercio, è sosta anche dall’amicizia tra Venezuela e Cuba e la solidarietà dei nostri popoli sottolineata nei principi di complementarità ribaditi nella Dichiarazione Congiunta, del dicembre del 2004.
“La successiva adesione di Nicaragua, Bolivia ed Ecuador e le incorporazioni di Dominica, Antigua y Barbuda e Santa Lucía, che arricchiscono l’alleanza con le prospettive singolari dei Caraibi, ha considerato, e questo schema d’integrazione ha ampliato le sue proiezioni, ha aggiunto ed ha anche sottolineato come una conquista l’integrazione in questo incontro di Granada y San Cristóbal y Nieves.
A proposito delle conquiste dell’Alleanza, che sono innegabili, Raúl ha detto che sono state un pilastro nell’indipendenza e la sovranità dei popoli che la formano e che l’ALBA si è così trasformata in una piattaforma, in cui conciliamo audaci posizioni comuni”.
“La nostra voce è ascoltata e riconosciuta in tutto il mondo, sempre in difesa delle cause più giuste”, ha dichiarato.
Tra i risultati realizzati in questi dieci anni, il presidente cubano ha citato anche i 3 milioni di persone che hanno recuperato la vista grazie all’Operazione Miracolo, il milione di pazienti diagnosticati e assistiti dopo lo studio genetico e psico-sociale delle persone con handicaps e i 5 milioni di alfabetizzati con il metodo “Io sì posso”.
“Inoltre più di 23.000 medici si sono laureati, come frutto di questa collaborazione e si riscontrano anche notevoli risultati nello sport e la cultura”.
“Il Sistema Unico di Compenso Regionale, SUCRE, e la banca dell’ALBA, ha detto ancora, con il loro principale apporto, hanno contribuito alla creazione di una nuova architettura finanziaria della regione, ed ha segnalato che si lavora in una zona complementare ALBA – Petrocaribe- Mercosur.
La solidarietà e il sostegno al Venezuela, e la condanna alle intenzioni degli Stati Uniti che vogliono sanzionare questo paese, sono state sottolineate nel discorso di Raúl.
Nonostante le minacce, il Governo Bolivariano continua ad avanzare nonostante la resistenza di coloro che cospirano e destabilizzano l’alleanza con le poderose forze interne ed esterne, per cercare di sviare dal cammino e schiacciare i popoli.