L’Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, ha terminato 21 venerdì la sua visita al Venezuela invitata dal presidente venezuelano Nicolás Maduro.
Al suo arrivo il mercoledì 19 giugno la Bachelet è stata ricevuta nella sede della cancelleria con il ministro delle Relazioni Estere, Jorge Arreaza.
Giovedì 20 ha partecipato a riunioni private con il presidente del Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ), Maikel Moreno; il procuratore generale della Repubblica, Tarek William Saab; il difensore del popolo, Alfredo Ruiz, e il ministro della Difesa Vladímir Padrino López, ha informato Telesur.
Venerdì 21 la Bachelet ha visitato la sede dell’Assemblea Nazionale Costituente (ANC), dove si è riunita con il suo titolare, Diosdado Cabello; e successivamente ha incontrato Juan Guaidó e altri legislatori della destra venezuelana.
L’Alta Commissaria della ONU è stata ricevuta dal mandatario venezuelano, Nicolás Maduro, che ha affermato che le autorità dello Stato ascolteranno «con tutta serietà le sue raccomandazioni e le segnalazioni», ed ha espresso il desiderio che «lo spirito di questa visita sia guida del futuro delle relazioni »
Michelle Bachelet ha detto che l’accordo più rilevante ottenuto è quello relazionato alla permanenza di due compagni nella nazione sudamericana.
«Abbiamo raggiunto un accordo con il governo per far sì che un piccolo gruppo di due persone resti qui per prestare assistenza a consulenza tecnica, ma anche per continuare a controllare la situazione», ha detto in una conferenza stampa prima di tornare in Europa.
Tra gli impegni presi dal Governo venezuelano, la Bachelet ha citato il pieno accesso ai centri di detenzione per i membri del suo gruppo di lavoro.
La funzionaria ha espresso la sua preoccupazione per l’impatto delle sanzioni imposte al Venezuela dagli Stati Uniti, che aggravano ulteriormente la crisi economica che il paese dei Caraibi affronta.
Ala fine della visita il presidente Nicolás Maduro ha scritto nel suo account in Twitter : «La nostra priorità è la felicità del popolo venezuelano, e per lui continueremo a lavorare per assisterlo con i nostri sforzi e in cooperazione permanente con tutto il sistema delle Nazioni Unite. Andiamo avanti!»