Falliti i tentativi di golpe e abbandonato finanche dai suoi stessi sostenitori il fantoccio di Washington Guaidò ha deciso di riprendere il dialogo con il governo venezuelano. I rappresentanti di governo e opposizione si incontreranno la settimana prossima alle Barbados, come reso noto attraverso Twitter dal ministro venezuelano per la Comunicazione Jorge Rodriguez.
Il ministro cita la dichiarazione del Royal Ministry of Foreign Affairs della Norvegia dove si afferma che “i rappresentanti dei principali attori politici del Venezuela hanno deciso di proseguire il processo di negoziazione facilitato dalla Norvegia” per “avanzare nella ricerca di una soluzione concordata e costituzionale per il paese”.
Da parte sua, il deputato dell’opposizione Juan Guaidó ha confermato domenica che i suoi sostenitori saranno presenti alle Barbados per stabilire un negoziato con i rappresentanti del governo del Venezuela. Guaidó ha spiegato che i colloqui si terranno con la mediazione del governo del Regno di Norvegia e ha indicato che vuole passare alla fase negoziale perché “ogni giorno la situazione peggiora”. “La soluzione deve esserci subito“, ha aggiunto il golpista manovrato da Washington.
In precedenza, il presidente venezuelano Nicolás Maduro aveva affermato che “il Venezuela vuole la pace” e ratificato la sua “richiesta di un dialogo nazionale per superare i conflitti”.
Ha reso noto nella giornata di venerdì che “la prossima settimana ci saranno buone notizie sul tema del dialogo”, in riferimento alle conversazioni che i rappresentanti del suo governo hanno avuto con membri dell’opposizione politica venezuelana.
Il presidente Maduro in occasione di un evento per commemorare il 5 luglio ha inoltre affermato con forza l’importanza dell’unione civico-militare per il Venezuela, ribadendo al contempo che le forze armate devono guidare il fronte delle lotte popolari.
“Chiedo pace. Basta con le cospirazioni, la malvagità, i piani per destabilizzare il Venezuela, basta con le richieste di intervento militare, la guerra. Il Venezuela vuole la pace, il lavoro. Perchè ratificato il mio appello al dialogo nazionale, ribadisco il mio ordine alle Forze Armate Nazionali Bolivariane di porsi all’avanguardia guidando le lotte del popolo, per la dignità, l’indipendenza, lo sviluppo e la pace nazionale”.
Prosegue il dialogo alle Barbados tra governo e opposizione con la Norvegia nel ruolo di mediatore
La Norvegia ha annunciato ufficialmente che governo ed opposizione in Venezuela hanno accettato l’invito ad un nuovo incontro per cercare di intavolare un dialogo che metta fine alla lunga crisi che affligge il Paese.
In un comunicato del ministero degli Esteri norvegese in spagnolo si legge: “Informiamo che i principali attori politici del Venezuela hanno deciso di continuare il processo di negoziato facilitato dalla Norvegia”.
Le parti, aggiunge il documento, “si riuniranno questa settimana alle Barbados per avanzare nella ricerca di una soluzione concordata e costituzionale per il Paese. I negoziati si svolgeranno in modo continuo e veloce”.
Da parte sua, il ministro degli Esteri norvegese Ine Eriksen Soreide ribadisce nel comunicato la sua “riconoscenza alle parti per i loro sforzi e lo spirito di cooperazione”.
Il ministro della Comunicazione e informazione del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha commentato che “la storia riconosce l’impegno per il dialogo tenace che hanno dimostrato che il governo bolivariano, il nostro comandante Hugo Chavez e il presidente Nicolas Maduro”.
“Speriamo – ha aggiunto il ministro – che gli sforzi a favore del consolidamento della pace e dell’accordo nazionale portino frutti”.
Ed anche l’autoproclamato presidente ad interim, Juan Guaidó, ha annunciato di aver accettato l’invito della Norvegia a partecipare a un nuovo ciclo di negoziati con il governo del presidente Nicolás Maduro a Barbados.
Si tratta del terzo round di dialogo facilitato dall’iniziativa del governo norvegese. I primi due si sono svolti a Oslo le scorse settimane.
La delegazione del governo bolivariano arriva alle Barbados
La Repubblica Bolivariana del Venezuela informa la popolazione e il mondo che il giorno 08 luglio 2019, la delegazione del Venezuela è arrivata alle Barbados per proseguire i colloqui di pace sostenuti dal governo del Regno di Norvegia e iniziati con l’opposizione venezuelana il 14 maggio di quest’anno.
A partire dalla continua ricerca di istanze di scambio e di convivenza, il governo bolivariano assume l’immenso desiderio del popolo del Venezuela, al di là delle posizioni politiche che legittimamente ciascuno prende, di difendere la propria indipendenza e sovranità e di dirimere le questioni sociali e politiche in stretta aderenza alle norme democratiche e alla nostra Costituzione.
La delegazione del Venezuela condanna categoricamente le dichiarazioni del deputato Juan Guaidó e il suo comunicato del 7 luglio, che promuove la violenza, gli insulti, l’incostituzionalità e una retorica bipolare che non corrisponde alle linee guida presentate dai promotori del dialogo e accettate dalle parti il 25 maggio 2019. Allo stesso modo, queste pratiche minano l’agenda di sei punti adottata dal marzo di quest’anno.
La delegazione del Governo bolivariano ha aspettato, con pazienza strategica, e per difendere le vie pacifiche dell’azione politica e della risoluzione dei conflitti che le varie fazioni dell’opposizione venezuelana risolvano o attenuino le profonde differenze esistenti per continuare il dialogo facilitato dalla Norvegia. Non sono la bugia, né le dichiarazioni politiche puerili, le migliori risorse per garantire il successo del processo di dialogo.
Il governo bolivariano del Venezuela si impegnerà il più possibile affinché questo processo di negoziazione ci porti all’installazione e al consolidamento di un tavolo di dialogo permanente per la pace. Questo è il grido dei venezuelani per bene.
Caracas, 8 luglio 2019
Fonte: Embajada de la República Bolivariana de Venezuela en Italia