Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha ricordato che 208 anni fa un giovane di 27 anni di nome Simón Bolívar, accese la fiamma della libertà nella Patria pronunciando quelle parole che oggi continuano a rimbombare «Mettiamo senza timore la pietra fondamentale della libertà sudamericana, vacillare è perderci».
Mediante il suo account ufficiale in Twitter, il mandatario ha affermato che oggi la nazione sudamericana ha un «popolo libero libre, una società democratica, con problemi che sono affrontati con la verità» e che mentre molti stanno lavorando, «c’è una minoranza violenta che sta cospirando per assaltare il potere politico».
Ha ribadito l’appello all’unione di tutti i settori della vita nazionale per rigettare qualsiasi orma di violenza, di golpismo o di fascismo criminale, che pretenda imporsi nella Patria. «In Venezuela prevarrà la democrazia, la stabilità e la Pace».
Maduro ha dato il benvenuto al mese di luglio, il «mese dell’indipendenza e la passione»,dopo sei mesi di grandi battaglie e d’eroiche vittorie del popolo venezuelano ed ha invitato a celebrarlo nell’Unione Civico Militare «Dritti in piedi con dignità e profonda lealtà al Venezuela».
Poi ha assicurato che nei popoli del mondo si sta alzando una grande ondata di coscienza e solidarietà con il suo paese, che supera le menzogne e la manipolazione orchestrata dai media di comunicazione del mondo contro di lui, e ha detto che il suo popolo continuerà a difendere la libertà e non si arrenderà. «La storia grandiosa che cominciarono a scrivere i nostri liberatori, riscattata dal Comandante Chávez, la stiamo consolidando con lo sforzo di ogni giorno per fare del Venezuela una Patria totalmente indipendente e prospera.
«Siamo figli e figlie della lotta storica dei nostri liberatori a favore dell’ emancipazione della Patria Grande». ha precisato.
Oggi, venerdì 5, le forze rivoluzionarie si sono mobilitate dopo una convocazione realizzata dal Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV).
Nel sito ufficiale del PSUV, si legge che le attività sono iniziate nel Pantheon Nazionale che custodisce i resti del Liberatore dell’America.
One thought on “Maduro: «Siamo figli e figlie della lotta storica dei nostri liberatori»”