Con 28 voti favorevoli, 5 astensioni e 14 contrari, il Venezuela ha ottenuto un nuovo trionfo nella diplomazia internazionale, con il sostegno incassato alla risoluzione presentata dal Movimento dei Paesi non allineati (MNOAL) nel rifiuto del blocco e le misure coercitive unilaterali imposte dal il governo degli Stati Uniti.
Il sostegno al Venezuela e il rifiuto del blocco degli Stati Uniti hanno avuto luogo nel Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (ONU) e favoriscono anche il rafforzamento della cooperazione internazionale nel campo dei diritti umani, al fine di affrontare le conseguenze negative delle misure coercitive.
Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, ha ringraziato dal suo account nella rete sociale Twitter, per l’appoggio del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite dato alla risoluzione presentata dalla presidenza del Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL).
La risoluzione riafferma uno dei propositi della ONU, così come la responsabilità basilare degli Stati di promuovere, proteggere e fomentare il rispetto di tutte le garanzie e le libertà fondamentali mediante meccanismi come la cooperazione internazionale, ha segnalato la cancelleria di Caracas.
Ugualmente invita tutti gli attori della scena internazionale alla costruzione di un ordine basato nell’inclusione e la giustizia, l’uguaglianza e l’equità, la dignità umana e l’intesa reciproca, la promozione e il rispetto della diversità culturale.
La sua approvazione è avvenuta nel mezzo delle mostre di rifiuto del documento presentato dall’alta Commissaria della ONU per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, definito da autorità, organizzazioni e movimenti sociali come “distorto e parziale”.
Caracas chiama dal Mnoal a respingere tutte le dottrine d’esclusione basate nel razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e le forme connesse di intolleranza e reclama dall’Ufficio della Bachelet uno spazio nella sua relazione per le vittime del blocco degli Stati Uniti e delle guarimbas (azioni di violenza politica di strada) organizzate dall’opposizione).
L’’approvazione del Consiglio dei Diritti Umani di questa risoluzione costituisce un trionfo per il rafforzamento dell’appoggio internazionale in ripudio delle misure coercitive unilaterali nordamericane, ha segnalato il mandatario venezuelano.
Il documento è stato presentato dal Venezuela a nome dei membri del MNOAL, organizzazione che ora presiede, con l’eccezione di Cile, Colombia, Ecuador, Honduras e Perù, che si sono astenuti nella votazione