Il 4 luglio sono entrate in vigore varie norme giuridiche che permettono l’implementazione e l’ordinamento della politica d’informatizzazione della società in Cuba, che erano già state approvate nel 2017.
Come parte di queste nuove disposizioni giuridiche è stato approvato il Decreto Legge 370 sull’informatizzazione della società in Cuba, la cui uscita ja generato alcuni dubbi.
Specificatamente l’articolo 68 sulle contravvenzioni associate alle tecnologie dell’informazione e la comunicazione, dove si stabiliscono gli aspetti che si considerano contravvenzioni associate alle TIC, sempre che non siano reati, ha provocato domande nelle reti sociali, poiché in accordo con l’inciso f si considerano violazioni «ospitare un sito in servitori ubicati in un paese straniero, che non sia come specchio o replica del sito principale in servitori ubicati nel territorio nazionale».
A questo proposito, il Ministero delle Comunicazioni ha chiarito che nel caso delle persone naturali si riferisce alle piattaforme e alle applicazioni nazionali dei servizi che si offrono in internet e di uso per i cittadini, ma non si riferisce ai blog, ai siti personali o informativi.
Granma continuerà ad approfondire su queste normative, data l’importanza che ha questo processo d’informatizzazione per il paese.