La ExpoFiera «Mi Habana 500», che è una mostra notevole e apportatrice di quanto possiamo fare per sostituire le importazioni ed essere più efficienti dalla base della’autonomia municipale, è stata inaugurata ieri, mercoledì 16, in Expocuba.
In accordo con Osmín Abel Camejo Peñalver, vicepresidente dell’amministrazione provinciale, l’edizione della ExpoFiera «Mi Habana 500», inaugurata ieri, mercoledì 16, in Expocuba, supera per estensione d’area degli stands e per la quantità di entità contrattate delle precedenti edizioni, oltre ad avere rappresentazioni di 15 municipi della provincia ubicati ne padiglione centrale.
Un altro degli obiettivi di questo evento è realizzare le integrazioni necessarie tra le differenti forme di gestione esistenti, che partecipano allo sviluppo economico e sociale della capitale.
Un esempio è la lavanderia – tintoria Chantres, che appartiene al settore non statale, associata all’impresa dei servizi de L’Avana, del Ministero del Commercio Interno, che usa per i suoi servizi solo prodotti del mercato nazionale, una forma di promuovere i prodotti dell’industria cubana.
Ugualmente nel municipio di Regla, si cominciano a vedere alternative nel settore indipendente, che corrispondono al programma delle industre locali per la costruzione. Così si apprezzano vie alternative per la fabbricazione e l’acquisto di mattonelle, contenitori per l’acqua, pavimenti di marmo e altro.
Come parte delle attività per il mezzo millennio della capitale, si è saputo che il profumo D´Habana, prodotto dall’impresa Suchel Camacho, comincerà le sue presentazioni nei negozi in questa settimana.
Durante l’apertura della Expo Fiera è stata scoperta la targa “500 Anniversario de L’Avana”, un omaggio dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare allo spazio fieristico in quanto ente attivo per il godimento e la ricreazione sana di tutti i cubani e soprattutto di quelli della capitale.
Erano presenti Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del Partito a L’ Avana, Reinaldo García Zapata, presidente del Governo, e Julio Camacho Aguilera, Comandante dell’Esercito Ribelle, tra gli altri invitati.