Il capo della diplomazia statunitense ha riferito d’aver ordinato al suo gruppo di lavoro di presentare una proposta sulla possibile eliminazione di Cuba dalla lista unilaterale dei paesi che auspicano il terrorismo e che spera d’essere il primo Segretario di Stato in 60 anni che visiterà l’Isola.

Il Segretario di Stato, John Kerry, ha sottolineato l’importanza della decisione del presidente Barack Obama di ristabilire  le relazioni diplomatiche con Cuba, dopo 50 anni d’isolamento all’Isola.

“Ora è il momento di lavorare con il popolo cubano, perchè questa politica ha solo isolato di più Washington”, ha aggiunto Kerry, annunciando che una delegazione del Dipartimento di Stato viaggerà in gennaio nell’Isola per partecipare alle conversazioni migratorie, presieduta dalla segretaria assistente del Dipartimento di Stato per l’emisfero occidentale, Roberta Jacobson.

“Per mezzo secolo la nostra politica verso L’Avana è rimasta praticante congelata ed è fallita nel tentativo d’avanzare verso gli obiettivi  degli Stata Uniti nel continente”, ha aggiunto il funzionario.

Kerry ha segnalato che dal 2009 Obama ha fatto alcun cambi nelle relazioni permettendo una maggiore flessibilità del restrizioni nell’ invio del rimesse e dei viaggi dei cubano americani ma che la nuova apertura annunciata impegna  Washington  con una politica molto più ambiziosa.

La Casa Bianca ha creato un sito in internet con informazioni su Cuba

Con il titolo “Un nuevo rumbo para Cuba”, circola in internet un sito web in spagnolo  che la  Casa Bianca ha aperto per offrire informazioni su Cuba, dopo l’annuncio del ristabilimento delle relazioni.

Il nuovo sito si trova nella pagina  web della mansione presidenziale (www.whitehouse.gov/issues/foreign-policy/cuba-politica)  dopo che i presidenti di Cuba e degli Stati Uniti si sono pronunciati per il ristabilimento delle relazioni tra i due paesi,  tre giorni fa.

Nel  portale del sito digitale sono dettagliate  le nuove misure adottate dal presidente Barack Obama su  una futura collaborazione con Cuba in temi d’interesse reciproco che promuovano gli interessi nazionali degli Stati Uniti.

Tra i temi segnalati ci sono quelli migratori, le operazioni antidroga e i passi che farà la Casa Bianca per migliorare le politiche dei viaggi e le rimesse, che incrementeranno di più il contatto tra le persone.

Include le licenze, in generale, che si consegneranno ai viaggiatori autorizzati che rientrano nella categoria delle visite familiari, affari ufficiali del governo statunitense,  organizzazioni inter-governative,  attività giornalistiche, investigazioni e riunioni professionali.

Inoltre cita come categorie autorizzate per viaggiare  a Cuba le attività educative e religiose, le attuazioni pubbliche, cliniche, i seminari, le gare atletiche e altre esibizioni, attività di fondazione, investigazioni, istituzioni educative private, l’ esportazione e l’importazione, la trasmissione di informazioni o di materiali d’informazione.

Il sito cita l’implementazione delle autorizzazioni per aumentare le vendite e le esportazioni di certi beni e servizi dagli USA a Cuba, così come i permessi agli statunitensi per importare beni addizionali dall’Isola.

Secondo le nuove misure, i viaggiatori con licenza che viaggiano a Cuba avranno l’autorizzazione d’importare sino a 400 dollari di beni, dei quali non più di cento potranno essere prodotti del tabacco e alcool combinati.